1,nessuno&centomila

Post N° 772


Ho voglia di scrivere solo per il gusto di scrivere.In fondo non ho niente da dire, ma non mi va di stare zitta.Spesso me ne rimango in disparte ad ascoltare ed osservare.Anche adesso la bocca è chiusa ma sto comunque parlando.Diciamo che da qualche tempo il mio cervello non funziona più tanto bene e la cosa diventa sempre più evidente.Ho solo voglia di scrivere, di vedere la pagina bianca riempirsi di righe ordinate di lettere che formano parole e frasi di senso (spero) compiuto.Di cose da raccontare ne avrei, ma sono solo piccole cose, le mie solite piccole grandi cose come l'sms di E. ricevuto poco fa che mi ringraziava degli auguri fatti 3 giorni fa, ma nessuno di voi sa chi è E. e il motivo per cui mi fa piacere ricevere suoi messaggi...però sapete chi è B. e poco fa mi ha fatto uno squillo a cui io non risponderò se non fra un paio di giorni.Oppure potrei dirvi della riunione di oggi pomeriggio in cui mi sono accorta che forse nel mio cervello c'è davvero una forma di vita (la verità è che ero circondata da imbecilli totali... ma è più bello pensare che la mia intelligenza è al di sopra della norma piuttosto che quella delle altre 15 persone era al di sotto...).Oppure della telefonata di Ale per metterci d'accordo per andare a trovare i nostri professori delle superiori domattina.Che non ve ne frega un cavolo lo so, ma che a voi non frega non frega un cavolo a me quindi siamo pari.L'incidente alla metro mi ha fatto un po' riflettere.Io dovevo essere lì e magari avrei potuto anche "rimetterci le penne".Non è la prima volta che me la scampo per un pelo, anche quella mattina che Vale distrusse la macchina dovevo esserci io contro quel muro.Allora inevitabilmente rifletti. Rifletti su tutte le cose che vorresti fare e non hai ancora fatto, rifletti su che senso ha non rispondere allo squillo di B. per due o tre giorni o tenere il muso a qualcuno se... se tu o quel qualcuno domani potreste non esserci più.A me è successo... la persona che il pomeriggio c'era la sera non c'era più... e in più ci avevo anche discusso.Capita: le persone muoiono tutti i giorni, prima o poi tocca a tutti, anche a me.Scusate il tono ma di solito sono ironica sull'argomento... è forse un modo per esorcizzare fantasmi che da sempre mi accompagnano.Quello che so è che certe volte ne vale la pena.Di cosa direte voi?Di tutto.Soprattutto di sbatterci il muso perchè sbatterci il muso significa vivere, soprattutto in amore.Io invece non lo faccio in nome di un'ipotetica libertà che forse nasconde solo paura o forse, semplicemente, non ho ancora trovato un uomo abbastanza stronzo da farmi perdere la testa quel tanto che basta a disattivarmi l'unico neurone che è quello che controlla il mio cuore.Io sono quella delle tattiche e delle mosse assolutamente non istintive, fredda e calcolatrice, il mio cuore ha forse una sola cicatrice che però lo taglia in due proprio al centro e le due parti non sono state riattaccate poi così bene così la maggior parte delle volte una parte batte per un uomo e l'altra per un altro.Che poi battere è una parola grossa.Beh sì battere è effettivamente una parola grossa (soprattutto vista la frequenza con cui faccio sesso che è la stessa di quella con cui prendo 30 e lode agli esami).Comunque sia... spesso il mio pseudocuorecheinfondosonodue si divide. Me lo faceva notare una persona giorni fa. In fondo ho sempre pensato che 3 fosse il numero perfetto.In fondo ho sempre pensato di non capire un cazzo di matematica.In fondo lo so che questo essere interessata a due persone in realtà significa non essere veramente interessata a nessuna delle due ma solo a quello che queste due persone riescono a tirarmi fuori.E quando si tratta di me "tirar fuori" è veramente una parola grossa (infatti sono due)... riesco a chiudermi a riccio e a spalancare momentaneamente tutte le porte e poi richiuderle a metà di una confidenza.Come adesso.Buonanotte a tutti.[ore 4 e 46... dopo tante parole:...grazie per la fiducia e la stima, per l'amicizia e l'affetto, per tutti i sorrisi che mi regali e per le espressioni del viso...grazie di esserci, semplicemente di esserci...]