1,nessuno&centomila

Post N° 809


Stamattina mi sono svegliata ed è successo qualcosa, niente di particolare, cose di ordinaria amministrazione in questa "casa". Ero triste, incazzata, avevo voglia di scrivere e ho acceso il pc. Quando mi son trovata davanti alla pagina bianca mi sono accorta che tutte le parole che mi venivano in mente non volevo metterle qui, ma da qualche altra parte. Così ho scritto qualche riga da qualche altra parte, in un blog con un nome diverso, con un colore diverso, senza nessuna lista di blog amici. Per un attimo l'ho sentito mio, ho pensato che, visto che sono in fase di "rivoluzione/evoluzione" come la chiama Jo, aprire un altro blog sarebbe servito. In quel momento mi è servito, non so se mi servirà ancora. Il post precedente l'ho scritto in preda a questo bisogno di solitudine e isolamento che ogni tanto mi prende. Qui ci siete voi e la cosa mi fa immensamente piacere, alcune persone sono AMICI, persone che ho abbracciato, con cui mi son seduta a tavola a mangiare, con cui ho convissuto, con cui ho dormito, persone a cui mando di continuo sms, persone a cui ho presentato i miei amici, che ho portato a conoscere il mio lago, le mie oasi di pace, persone che con me si confidano, che mi cercano nel momento del bisogno, persone che io cerco nel momento del bisogno, cosa per me non facile da fare.Il problema è che a volte questo "posto" lo sento tremendamente mio, tanto da pensare di non poterne fare a meno, ma altre volte lo sento estraneo perchè quella persona, almeno in parte, non esiste più. Non mi pesa la vostra presenza in questo blog, ma la presenza di una Psì in cui io non mi riconosco più, in cui non mi rivedo. Dovrei forse solo accettare il cambiamento o la crescita, ma vi giuro che in questo periodo (più degli altri) sono ogni istante una persona diversa e chi mi conosce se n'è accorto.Il problema è che non lo so.Ecco, come al solito io NON LO SO.Non ho idea di quello che farò di questo blog e di me. Stamattina sono come crollata, ci sono giorni in cui mi pesa veramente la mia situazione familiare e il malessere si allarga a tutto il resto, tanto da farmi percepire anche questo posto come "stretto", lo stesso posto che il giorno prima invece era la mia libertà.Grazie, sapete a chi mi riferisco.E grazie anche per QUESTO che mi ha spinto a scrivere di nuovo qui.