1,nessuno&centomila

Post N° 813


Canticchio e penso a quanto amore c'è in questa canzone,canticchio e penso a quando e se mi son sentita così,canticchio e penso a mia madre che adorava Guccini, canticchio e penso a chissà cosa, a chissà quando, a chissà come.CONDIVIDERE.Forse è questo quello di cui parla questa canzone.E a me non va molto di parlare o di raccontarmi, avrei solo voglia di un semplice abbraccio e di silenzio, della complicità.Questo è l'unico modo che conosco per condividere...chiudermi nel mio mondo e lasciare che qualcuno l'avvolga, un po' come l'effetto serra che riscalda ma è dannoso.VorreiVorrei conoscer l'odore del tuo paese,camminare di casa nel tuo giardino,respirare nell'aria sale e maggese,gli aromi della tua salvia e del rosmarino.Vorrei che tutti gli anziani mi salutasseroparlando con me del tempo o dei giorni andati,vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlasserocome se amici fossimo sempre stati.Vorrei incontrare le pietre, le strade, gli usci,i ciuffi di parietaria attaccati ai muri,le strisce delle lumache nei loro gusci,carpire tutti gli sguardi dietro agli scurie lo vorreiperché non sono quando non ci seie resto solo coi pensieri mieied ioVorrei con te da solo sempre viaggiare,scoprire quello che intorno c'è da scoprireper raccontarti e poi farmi raccontareil senso di un rabbuiarsi e del tuo gioire ;vorrei tornare nei posti dove son statospiegarti di quanto tutto sia poi diversoper farmi da te spiegare cos'è cambiatoe quale sapore nuovo abbia l'universo.Vedere di nuovo Istanbul o Barcellonao il mare di una remota spiaggia cubanao un greppe dell'appennino dove risuonafra gli alberi un'usata e semplice tramontanae lo vorrei...perché non sono quando non ci seie resto solo coi pensieri mieied ioVorrei restare per sempre in un posto soloper ascoltare il suono del tuo parlaree guardare stupito il lancio, la grazia, il voloimpliciti dentro al semplice tuo camminaree restare in silenzio al suono della tua voceo parlare parlare parlare parlarmi addossodimenticando il tempo troppo veloce o nascondere in due sciocchezze che son commosso.Vorrei cantare il canto delle tue manigiocare con te un eterno gioco proibitoche l'oggi restasse oggi senza domanio domani potesse tendere all'infinito.e lo vorrei perché non sono quando non ci seie resto solo coi pensieri mieied io