1,nessuno&centomila

Post N° 817


Il tam tam delle dita sul tavolo in legno, aspetto le caldarroste col vino novello.Non so perchè, ma in questo momento vorrei essere al mare, seduta su una spiaggia al freddo di novembre, accoccolata nel piumino, col rumore delle onde nelle orecchie.Ho voglia di qualcosa che si ripeta sempre uguale eppure diverso, voglia di guardarlo, respirarlo, toccarlo, esserne parte in qualche modo, anche rimanendo ferma ad osservarlo.Perchè anche non fare niente è fare qualcosa, anche scegliere di rimanere immobili ad ossevare è un'azione.Mi basterebbe uno dei tuoi baci, uno di quelli che tutti e due cerchiamo con gli occhi senza parlare, quelli attesi e inaspettati, quelli che chiudi gli occhi con le labbra ancora lontane e ti lasci andare al solo pensiero.Mi basterebbero i tuoi due pollici sulle guance e le altre dita che accarezzano la nuca, perchè tu sai quanto amo le tue mani sul viso, imbevute del profumo della barba appena fatta.Mi basterebbe il sorriso del tuo cuore quando mi dici "almeno provaci" e poi sai che non lo farò, ma il tuo continuare a credere in me riesce a darmi una forza che tu nemmeno immagini.Oppure lo immagini ed è per questo che ti brillano gli occhi e diventano ancora più azzurri e lasciano intravedere cose che credevo d'aver dimenticato.Mi basterebbe quel lieve vento che muove piano le tende nelle notti di candele accese e sigarette lasciate consumare per un altro bacio ancora.Perchè è questo che mi manca: respirarti e non sentirti come qualcosa d'altro, come qualcosa d'estraneo, ma come parte di me, come se quell'odore venisse da dentro, l'odore dei sogni del domani, dei progetti che non realizzerai, ma nel farli ti piace riempire la stanza di parole e ne vedi le ombre distorte sul muro con la fiamma che trema al ritmo dei respiri.E stavolta sarebbe davvero la mia prima volta, con le mani che tremano nell'accarezzare e si lasciano guidare inesperte, da te che forse troppe volte ho desiderato, colorando i diari del liceo e incontrandoti poi sula porta del pub tra il fumo e l'odore di birra.Tu che potresti trascinarmi dove vuoi, dal paradiso all'inferno e io nemmeno me ne accorgerei come quando mi dicevi di non aver dimenticato nemmeno un attimo, come ogni volta che ti ho aspettato ma tu sei arrivato di sorpresa.E sarebbe come non aver mai vissuto prima, come se tutto il tempo passato fosse stato inutile lontano dalle tue labbra dischiuse.E sarebbe come scoprirsi donna all'improvviso con le dita che scivolano sulla tua schiena.E sarebbe come morire e non rinascere più, perchè se un giorno ti avessi preferirei non risvegliarmi mai da quel sogno perchè non potrei mai più averne altri diversi se non averti ancora, ma so già che non sarebbe possibile.