1,nessuno&centomila

Post N° 827


...il silenzio tutt'attorno......son quelle notti di luna pallida con la nebbia che offusca la vista e ti chiedi se son gli occhiali sporchi o i tuoi occhi che non funzionano più......ho parcheggiato dietro la chiesa, poi un caffè al solito bar, quello dove un paio d'anni fa dovevi far la fila solo per entrare......poi al solito pub...e "solito" è una parola che a volte dà sicurezza...per me che ho paura dei cambiamenti, per me che vivo a volte con un piede nella fossa aspettando solo il peggio perchè è solo il peggio quello che ho visto......e poi l'umidità entra nelle ossa apparentemente giovani ma stanche......e poi si cerca di organizzare il capodanno mentre penso all'anno che se ne sta andando cercando di ricordare una sola cosa buona, una sola cosa iniziata e portata a temine......e poi sorrido perchè S. crede che io non sia mai triste, perchè le lacrime son salate e io sono golosa di cioccolato e non sta bene piangere alla mia età...e non sta bene rimpiangere qualcosa che non hai avuto e nemmeno conosci......a volte mi chiedo come sarebbe tornare a casa e vedere un sorriso invece di due persone che si spengono pian piano ogni giorno di più e vorrebbero insegnarti una disciplina che già cinquant'anni fa era in disuso......a volte mi chiedo come sarebbe chiudersi la porta dietro le spalle e sentirsi a casa......son quelle notti ovattate di malinconia sospesa a mezz'aria come fosse un gioco di prestigio... perchè il trucco non lo vedi ma c'è......è la notte in cui P. mi ha chiesto "quanti anni hai?" e io avrei risposto "sedici" e avrei rivissuto tutto da capo...e avrei ripreso il motorino rosso dal garage incurante del freddo e sarei arrivata fin lì ad aspettare chi è arrivato troppo presto ma non è ancora tardi per mandarlo via......la notte in cui il sentirsi soli diventa consapevolezza di esserlo......è la notte in cui ti cercherei indipendentemente dal fatto che ti amo o no...solo perchè so che solamente tu potresti capire, solamente tu potresti capirmi, tu che non hai paura dei miei silenzi irrisolti, tu che spesso hai riempito i miei vuoti mettendo in gioco tutto l'amore di cui eri capace mentre io continuavo a non vedere......perchè poche persone hanno visto quello che hai visto tu...quando ti fermi ad ascoltare il silenzio e sai dove cercare le mie parole impigliate nelle paure della vita che ho fatto, perchè in fondo non mi hai mai chiesto perchè, ma mi hai solo chiesto di provarci, di provare a non aver paura...ma io ho paur amore mio...adesso che te ne sei andato anche tu...adesso che la notte non mi chiedi più di restarti accanto perchè il tuo letto è troppo grande per dormire solo...ho le stesse paure che avevo ieri perchè ridendoho sempe cercato di ricacciar giù le lacrime e forse solo tu lo sai...ho le stesse paure che avevo ieri perchè certe cose non si cancellano nemmeno col tempo, perchè certe cose ritornano sempre e invadono i pensieri...perchè non sempre si può fare qualcosa per uscirne......perchè certi muri son troppo alti e non si può saltare aldilà, non si può nemmeno vedere cosa c'è oltre...e io mi trovo sempre dalla parte sbagliata e io faccio sempre la scelta sbagliata......certe volte è come correre all'impazzata vedendo il traguardo all'orizzonte e poi accorgersi che alla fine invece c'è uno specchio che ti ha ingannato e la direzione giusta era quella opposta,ma tu ormai non hai più forze.......perchè in fondo lo so che non ti amo davvero, ma mi piace pensare di esser capace di fare almeno quello...