1,nessuno&centomila

Post N° 877


 
Dicembre di strade colorate dove la gente si srotola in file disordinate tra le bancarelle e gli stand gastronomici e nell'aria c'è solo odore di umidità.Tanto lo so che tutto quello che sto facendo è cercarti in mezzo alla folla, per ritrovarmi.Ed è vuoto, un vuoto che stavolta potresti riempire perchè ha la forma delle tue mani, delle tue labbra quando si dischiudono in un sorriso.e mi conto in tasca le parole che vorrei dirti e non dirò, un mazzetto di ricordi come vecchie schede telefoniche da collezione, i sorrisi che credevo d'aver perso.E le sensazioni che non sapevo più di poter provare ancora rimanendo qui in bilico sul marciapiede a far finta di guardare il nulla e invece guardo te e stavolta non sono da nessun'altra parte, stavolta sono qui e non fingo niente, non maschero niente.Fingo solo come fingi tu di non conoscersi nemmeno fino alle notti in cui non resisti e mi cerchi e di nuovo ti fai forte delle mie paure e dei miei muri.Ma ora non c'è più paura.Chissà cos'è quello che è rimasto...[e questa foto ci appartiene...quante volte i muri di queste case hanno ospitato le mie spalle e le tue mani, hanno nascosto i nostri sospiri, quante volte il campanile di Sant'Andrea ci ha visto col naso all'insù a guardare le stelle e le mole quella notte erano solo per noi con sopra la folla di fine estate e i concerti jazz e le scale grandi dove fermarsi a riposare e l'erba alta e il cinema all'aperto e le scale a zig zag...Lo vedi il borgo? lo ricordi? Come potresti non riconoscerlo?...]