1,nessuno&centomila

Post N° 917


Ah..il sabato sera... Parcheggio, chiudo la macchina, attraverso la strada, saluto S. e poi dal bar esce la tipa con cui si vede da un po'.D. arriva con un'ora abbondante di ritardo.Abbiamo una bottiglia di Nero D'Avola da almeno un mese, è in macchina, incastrata nella ruota di scorta. Io e D. siamo complementari: lei ha la bottiglia io cavatappi e bicchieri di plastica. Siamo in 7, la bottiglia finisce subito. Andiamo al pub, prendiamo altro vino, io avevo già bevuto un paio di grappe.Sono un po' brilla e mi metto a parlare con un amico di coincidenze/destino/affinità tra le persone.D. mi abbandona: se ne rimane al pub col tipo alto unmetroenovantotto.S. era già andato in discoteca con un altro.Lo chiamo "aspettami, che sono sola e vengo con voi".Ci vediamo a metà strada. La fila per parcheggiare arriva fino a fuori. Lasciamo la macchina dove capita, entriamo.Al guardaroba S. mi aveva già lasciata sola per correre dietro a chissà quale (mini)gonna.Faccio il solito giro, saluto i dj, qualche vecchio conoscente, c'è un tipo che non so perchè continua a camminarmi dietro e a tirarmi i capelli "sempre meglio di quello che la settimana scorsa mi leccava le mani" penso.Incontro M. e ci fermiamo a parlare.All'improvviso mi dice "è ora che ti laurei e ti fai delle amiche donne""Forse ha ragione"penso.E senza nemmeno approfondire l'argomento continuo a vagare.All'improvviso mi trovo davanti il fratello di Ale. Parliamo un po' e mi accorgo che in tutti questi anni non avevo mai notato quanto si somigliano, nei gesti, nelle espressioni del viso, nel modo di ballare. E penso ad Ale lontano e a qualche ora fa quando l'ho chiamato. "Gli amici, dove sono stasera i miei amici?" penso.Me ne rimango un po' su un divanetto a parlare con l'amico del tipo alto unmetroenovantotto. Mi piace questo ragazzo, mi piace il modo in cui parliamo, il suo non essere invadente, il suo modo di guardarmi, ma è enorme, alto e grosso, fa la guardia giurata ma tutti lo scambiano per il buttafuori della discoteca. Penso che non giudico mai le persone dall'aspetto, infatti lui mi piace, ma poco fa l'ho abbracciato per salutarlo e le mie braccia non arrivavano a fare i giro completo del suo corpo. Peccato, mi trovo davvero bene con lui e lo so che in fondo ci sta provando, che poco fa mi ha messo le mani sui fianchi dicendo che è veramente un piacere toccarmi. La frase sembrerebbe da maniaco sessuale, ma 'sto tipo è troppo simpatico.Ogni tanto incrocio S. che stasera non mi si fila manco di striscio e io ancora di meno."Forse ieri sera non dovevo dirgli quelle cose" penso.La verità è che non me ne importa un emerito niente.Mi si para davanti un tipo che invece di dirmi il suo nome mi dice "piacere, sono un farmacista" "hai mica una pasticca contro gli idioti?" dico"sì sì""ecco allora prendila"E me ne vado.Ho sonno. Stanotte ho dormito circa tre ore e mezzo. Sono le 4 e mezzo e sono stanchissima. S. mi fa stare trentaminutiinpiedi vicino all'uscita mentre lui va a provarci con una tipa, fortuna che un ragazzo che veniva al mio liceo mi sta facendo compagnia.Poi torna un po' scazzato perchè la tipa non c'è stata e non gli capita spesso di ricevere rifiuti, ce l'ha sempre tutte ai suoi piedi, lui.Uscita-freddo-macchina-bar-colazione."mi fai compagnia? devo accompagnare a casa lui" e mi indica il tipo che era con noi prima."ho un sonno tremendo e l'unica cosa che vorrei è un letto"penso."ok" dico.Al ritorno mi dice che la sua ex l'ha cercato di nuovo, che gli ha chiesto di tornare insieme eccetera eccetera eccetera. Mentre lui parla io fatico a tenere gli occhi aperti e, oltre al sonno, non ho ancora smaltito del tutto la sbornia.Dico due o tre parole, lui allunga pure la strada per ascolarmi convinto forse che abbia da dire qualcosa di sensato.Poi gli dico "buonanotte" e apro lo sportello per andarmene. "stronza, non mi dai nemmeno la buonanotte?""due capocciate sui denti vanno bene?"penso."come no" dico dandogli due baci sulle guance."ma vai a cagare" penso. Ma questo era riferito a me.