1,nessuno&centomila

Post N° 927


Me ne sto lì a puntare i piedi sullo scalino e a dondolare. Lo sento parlare: parla con me. Il suo amico lo aspetta dentro per giocare, lo chiama, ma lui fa cenno di attendere. Si ricorda di tutte le piccole e sfuggenti cose che ci siamo detti in questi giorni, ieri mi guardava scrivere con D. su un foglio pensieri e idee per Carnevale."hai deciso poi da cosa mascherarti?"E i racconti arrivano fino a quella sua foto alle elementari che ho visto poco fa a casa di L. e ad un capodanno a Parigi, anni fa.Mi piace parlargli guardandolo negli occhi, ma solo a tratti, come a dirgli qualcosa e poi lasciare la frase a metà...                                             sospesa.