1,nessuno&centomila

Post N° 933


Il carro sfilava in risalita e, nel suo lento andare, si portava via l'unica -piccola- parte di me che aveva trovato un po' di pace."lui" teneva gli occhi bassi guardando i sanpietrini e sembrava volerli contare: milioni di pezzi regolari che diventano strada da percorrere.Il trucco gli colava giù dal viso stanco come la lacrima triste di un pierrot [come into my life-Gala].L'istinto era quello di prendergli la testa fra le mani e baciarlo d'un bacio dolce e lieve, senza dire niente, senza dare spiegazioni.La sa lunga a volte l'istinto, ma non pensa molto alle conseguenze. Avrebbe innescato una sequenza tale di eventi da riportare indietro il tempo di almeno due anni o avanti di almeno un secolo, un'altra vita. [para no verte mas-la mosca tse tse]Invece son rimasta immobile in uno di quegli attimi che sembrano durare un'eternità, quelli in cui la mente elabora e disfà un numero incredibile di teorie. Ho guardato anch'io i sanpietrini diventare strada sotto i miei piedi ed ho continuato apercorrere quella stessa strada, ma nella direzione opposta alla sua.[I vuoti non si possono colmare,ma possono diventare più profondi]