1,nessuno&centomila

Post N° 969


E nel palmo della mano mille stelline argentate da tirare in aria e far cadere a terra, mille desideri da esprimere, mille possibilità.
Nessun amore da favola per me, nessun principe azzurro su un cavallo bianco, nessuno è venuto a salvarmi .Ho dovuto fare tutto da me: raccogliere i pezzi e ricucirli continuando a sperare in qualcosa di migliore, in qualcosa di anche lontanamente bello.Le porte chiuse in faccia non sono proprio quello che definirei romantico. Che poi lo so che è colpa miachi è abituato a camminare nella tempestanon si fida certo del buon tempoha bisogno delle difficoltà per sentirsi vivo.Per tutte le volte che credevo d'aver trovato e invece stavo solo, ancora, perdendo qualcosa.Per le volte in cui ho creduto di potermi fermare e invece, poi, ho dovuto correre più veloce di prima.Per tutte le volte che ho parlato tacendo e ho usato le parole per dire tutto tranne quello che volevo dire.Per le bugie a cui ho creduto e per tutte quelle che ho detto, per chi se n'è andato senza tornare, per chi continua a fare il pendolare nelle vite altrui senza accorgersi di quello che vuol dire.Per quella tenda che continuerà ad agitarsi all'aria di primavera e per quel letto che forse non ci vedrà più amanti e complici, per le scale a chiocciola e le candele accese, per tutte le voglie soddisfatte e da soddisfare.Per le prime volte di ogni cosa, per l'ultimo bacio dato e ricevuto, per l'ultima carezza e l'ultimo dito che è scivolato giù da una guancia ancora calda.Per tutte le bastardate che ho fatto, le volte che ho tradito e per la classe con cui portavo le corna, per quelle scale buie in cui me l'hai confidato, per i sospetti che hai avuto e che nessuno ha mai confermato, per i vuoti che hai lasciato e per quelli che invece, in te, son riuscita a colmare, per la finestra del castello da cui guardavo le stelle e il blu violaceo di un cielo d'ottobre.Per i giorni tristi di sole e allegri di neve.Perchè questi occhi azzurri non sono ancora stanchi di guardare e di cercare.Per me.Un'altra primavera.Che forse passerà come tutte le altre.Che forse servirà a costruire qualcosa e a non essere quasi trasparenti agli occhi del mondo: