1,nessuno&centomila

Post N° 1000


Certe volte si ha solo voglia di rimanere lì a respirare la primavera, cercando di farsi entrare dentro un po' di sole, quello fioco fioco delle sette di sera.Il terrazzo era invaso di luce stasera e Tiziana continuava a farmi ridere e il caffè era venuto su senza nemmeno sbuffare, di là una paziente urlava e Alessio le rispondeva per le rime ché certe volte "ci vuole polso fermo" come dice sempre la mia collega.La tirocinante di riabilitazione psichiatrica ha sparato più cazzate del solito oggi e nel ripeterle e ricordarle buttavo fuori il fumo di un'altra sigaretta. Il tramonto non arriva, il sole ancora non muore.Mi affaccio e nel parcheggio cerco il Pandino, è tornato a casa, almeno fino a martedì quando mi chiamerà il perito e sarò di nuovo a piedi.Al ritorno, poi, è un piacere guardare il lago coi colori indecisi tra pomeriggio e sera, la musica esce dal finestrino e si sposa col paesaggio...E' venerdì, un venerdì di primavera, da qualche parte mi porterà mentre B. continua a chiamarmi e non so per quale motivo il mio telefono non dà segnale... lo chiamo destino, due anni dopo lo chiamo destino..."Certo che finirla così non è facile mettere un punto netto a tutto metterlo e poi guardarci dentro come se da quel punto nero in avanti fosse possibile farmi sparire chiudere gli occhi e farmi scomparire ......Vero è che io resterò qui sarò fragile prenderò a calci i miei dolci respiri farò violenza ai miei tentativi anche se mi sono messo spesso ad affogarli senza rimorsi è impossibile stare 'ché il sangue scorre e forse vuol cambiare..." Le mani - Stai bene come stai