...che ho tutti questi pezzi che non so dove metterli......e tu che continui a parlarmi delle tue lacrime, come se non le conoscessi, come se non le avessi asciugate
quella notte......che a pensarci adesso fa quasi ridere......che certi posti riescono a farti sentire ancora pił fragile...[io sette ore di pronto soccorso e tu ad un funerale]......ti immagino seduto sul muretto di campetti a scrivere e io davanti alla porta della rianimazione a leggere le tue parole......che se avessi la bacchetta magica ti farei sparire......sono stanca e mi viene da vomitare...