1,nessuno&centomila

Post N° 1076


BOOM
Sono i luoghi, forse, ad incastrarmi coi loro mille significati e ricordi. A volte mi accorgo di essere più legata ad un luogo che ad una persona, il luogo accetta passivamente di contenere tutti i tuoi pezzi di vita e non c'è bisogno di dirglielo, di avvisarlo, semplicemente lui si riveste di un'impermeabile patina di te.Ci sono tante cose della mia vita che non riesco a contenere e le appoggio ai luoghi: sui sette scalini dello Chalet, sulla strada che porta al casale, su quella barca blu rovesciata nella spiaggia, nelle acque del mio lago,nei vecchi diari.Ho sempre saputo che quello era l'unico modo per liberarmene e non restarne schiacciata. Il problema è che certe cose non riesco a lasciarle andare, son le cose che a seconda di quale punto della lingua toccano sanno di miele o fiele ed è buffo come queste due parole differiscano per una sola lettera. Son le cose che fanno stare male e stare bene allo stesso tempo.Eppure vorrei appoggiarle da qualche parte e dimenticarmene perchè sento che dentro non c'è più spazio. Forse l'unico modo è quello che hai usato tu: metterci dentro altra roba, inzepparla, in modo che i pensieri più vecchi siano costretti ad andarsene per non far esplodere la mente.Ma io non sono come te, so già che ridurrò quello che è rimasto del mio cervello in una poltiglia.BOOM.