1,nessuno&centomila

Post N° 1098


Buio
Stasera ho provato ad insegnare a mia sorella a non aver paura del buio: le ho spiegato che nella sua stanza di notte, con le luci spente, ci sono le stesse identiche cose che ci sono di giorno solo che lei non riesce a vederle. Però, se guarda bene, non è proprio del tutto buio, dalle finestre filtra sempre della luce e allora si può vedere qualche contorno e indovinare gli oggetti, ci si può orientare cercando di riportare alla mente la conformazione della stanza oppure semplicemente tenendo le mani 'come i sonnambuli' (un genio mia sorella!), alzate, coi palmi rivolti verso il basso e usare il tatto anzichè la vista, seguire con la punta delle dita fin dove arriva il muro, poi il legno della porta e infine il freddo metallo della maniglia e poi ricominciare da capo finchè non si arriva al posto desiderato.Non si deve aver paura del buio.E allora perchè anche di giorno continuo a camminare come un sonnambulo?E allora perchè ho ancora paura dell'amore?Eh sì perché l'amore è buio, è ignoto, è la cosa più sconosciuta fra le cose sconosciute.Ho mentito: nella mia stanza di notte non ci sono le stesse cose che ci sono di giorno. Di notte arrivano i fantasmi, di notte arrivano i pensieri che per tutto il giorno riesci a tenere a bada.Di notte sono più fragile.Di notte sono più io.
[grazie a P. per ieri serae per tutte le altre sereperché riesce adascoltare, contenere ed arginaretutte le mie paranoie.Se avessi avuto un padre come lui sarei sicuramente una persona migliore.E poi, se non ci fosse lui,chi mi verrebbe a riprenderequando rimango bloccata in cima alla montagnacon la guarnizione della testata kosenza un filo d'acquae con un faggio di 20 metri in mezzo alla strada?Alla faccia della sfiga.Contro la sfigaci sono gli amici.]