1,nessuno&centomila

Post N° 1114


Più passa il tempo più la confusione aumenta.Quest'isola è un concentrato di coincidenze, di incontri casuali, di spiagge da cartolina, di onde che ti cullano, mirto che ti ubriaca e io non faccio altro che pensare.Non riesco a staccare la spina, proprio no.Ho tutte queste paure del ritorno, di quella mezza storia appena iniziata che non è ancora chiaro se è un gioco o se mi sono infilata in un vicolo stretto e senza via d'uscita, di non riuscire a dimenticare B., di non farcela a ricominciare perchè in fondo in ogni più piccola cosa o gesto continuo a rivedermelo di fronte come una specie di allucinazione-ossessione.Poi all'improvviso passa e quando credo d'essere guarita lui riappare.Che poi in fondo non è lui il problema, sono io.Sono io che non riesco a staccarmi dal vecchio e dai ricordi, che non riesco a vivere il presente perchè voglio sempre riportare in vita il passato.Non si può, dovrei averlo capito ormai.Qui è pieno di ragazzi carini,ma in fondo non ne ho molta voglia, vorrei solo tornare a casa e incontrare l'uomo della mia vita così per caso.Vorrei incontrarlo in uno di quegli strani contrattempi, in uno scontro all'uscita di un negozio con le buste che cadono a terra e lui che chiede scusa mentre raccoglie da terra i miei acquisti.Lo vorrei incontrare al mio lago, mentre prendo un caffè al solito bar e potrebbe essere una persona mai vista prima o un conoscente, un amico che d'improvviso vedo con occhi diversi.Lo vorrei incontrare e soprattutto riconoscere.Troppe cose mi son lasciata sfuggire dalle mani.Troppe persone mi hanno lasciato ultimamente.