1,nessuno&centomila

Post N° 1116


Due conti
Non lo so che cosa volevo fare, forse cercare un po' di magia dove proprio non si può trovare, inventarla magari e credere in una vita migliore.Stasera mi aspetta una montagna di scuse da fare per non esser stata chiara con qualcuno che forse ha avuto anche troppo rispetto per me.Quando non si ha stima per se stessi si è convinti che neanche gli altri ce l'abbiamo e si fanno cose stupide che poi non si possono cancellare.Mi dispiace averlo deluso, ma in fondo non mi importa più di tanto....un gioco è un gioco anche se lui nona veva ben chiare le regole, colpa mia che non le ho spiegate.Mi è mancato anche, una volta o due, mi ha fatto piacere avere qualcuno a casa ad aspettarmi e allo stesso tempo mi metteva angoscia.Poi lui, dopo due mesi di silenzio, ha messo in fila una decina di parole in un sms e son precipitata di nuovo giù.La mia vita è di nuovo disordinata, caotica, senza un minimo di progettualità: studio a strappi, comincio a leggere tre libri alla volta, confondo sentimenti ed emozioni, provo quello che non devo provare per persone che non lo meritano o non lo provano per me, distruggo amicizie, altre ne perdo senza riuscire a sapere nemmeno il motivo, ho questo morboso attaccamento col passato e coi ricordi che proprio non riesco a farmi passare, invento bugie per pararmi il culo quando faccio dei casini, vorrei fuggire in Alaska invece di assumermi qualsiasi respondabilità per qualsiasi atto da me compiuto, parlo sempre di meno, anzi...comincio ad odiare le parole dette e mi rifugio sempre di più in quelle scritte, credo di non aver più nessun amico degno di questo nome, in dieci giorni lontana da qui l'unica cosa che mi è veramente mancata è stato il pc, niente nostalgia di casa, anzi...il solo tornare mi faceva venire le forze di stomaco e adesso che sono qui davanti me ne andrei volentieri al bagno a collassare.Non faccio altro che pentirmi di ogni mio singolo gesto, di ogni momento o occasione persa, di quelle sbagliate che invece ho colto al volo, odio la mia totalmente fallimentare capacità di giudizio.La mia migliore amica non si fa più sentire da un mese, si è fidanzata e non ha più bisogno di me.Allora non era vera amicizia, penso io, solo 12 anni di occasioni in cui io ero pronta a correre quando le i aveva bisogno e pronta a prenderlo nel di dietro quando serviva a me una mano.Riesco solo a distruggere tutto quello a cui mi avvicino, non devo nemmeno toccarlo, basta solo la mia presenza.Mancato controllo degli  impulsiqualcosa che assomiglia tremendamente ai deliri di rovinapensieri suicidarisenso di colpaidee di riferimentotratti borderline (sensazioni di vuoto e desiderio di tagliarsi)marcata asocialitàscazzo totale per ogni cosaMi manchi maledetto bastardo, perché non hai scelto me?