Poi capita che all'improvviso ci si perde.E' stato tutto quel silenzio di mare forse, quella distesa troppo ampia d'acqua a cui non sono abituata. E' stato forse guardare giù e riuscire a vedere il fondo.Troppo limpida forse quell'acqua.E' che mi sono specchiata e non mi sono riconosiuta,la faccia che vedo da più di 24 anni non è più la mia.Il colore degli occhi, l'espressione del viso, i piccoli gesti quotidiani non erano più i miei.Non so chi sono, anche i pensieri sembrano inseriti a forza nella mente, vivo per inerzia,portata dal vento degli eventi."devi capire che ogni tua azione ha una conseguenza, anche e soprattutto sugli altri.""perchè se devo vivere voglio farlo senza il freno a mano tirato, ma ho paura di non riuscirci."Vorrei che le risposte nascessero all'improvviso nella mia testa, chiare e cristalline."...occhi dentro occhi e prova a dirmi se un po' mi riconosci o in fondo un altro c'è sulla faccia mia che non pensi possa assomigliarmi un po'...""...dimmi a che serve restare lontano in silenzio a guardare la nostra passione che muore in un angolo e non sa di noi..."E sì che son rimasta a guardare, ma ero solo e non avevo nessuna passione da veder morire se non la mia per la vita.La spiaggia nella foto è quella del mio primo giorno di vacanza.
