1,nessuno&centomila

Post N° 1157


Cazzate a fiumi.
Accendo un'altra sigaretta col sole del tramonto che m'arriva di sbieco dal terrazzo e penso che poteva anche andare peggio. Non ho mai fatto una lavatrice in vita mia e dovrei vendere elettrodomestici, li lavo a mano i panni, io. Non mi ero nemmeno pettinata stamattina e il tizio del colloquio è arrivato in ritardo con la faccia di uno che non s'era nemmeno accorto d'essersi alzato dal letto. Figuriamoci se guardava i miei capelli. Son stata la prima e al punto "convincici che sei la persona adatta a noi" gli avrei risposto che non sono adatta nemmeno a me stessa, figuariamoci per fare la commessa all'uni euro.M'arriva dritto in faccia il sole adesso. E' il primo sole di settembre questo, non ha fatto altro che piovere. E' già il dodici, ho troppo poco tempo per finire di preparare l'esame. Son sempre stata così io: le cose di fretta, all'ultimo minuto ché la tranquillità non m'appartiene.Il camice bianco di A. sfiora la mia divisa azzurra e ho una specie di sussulto, lui crede perché ero sovrappensiero, ma la verità è che gli salterei addosso, dal primo giorno che l'ho visto al Pronto Soccorso, quand'era venuto per una consulenza per un T.S."non ho ancora capito se si dice 'comorbiLità' o 'comorbiDità'"Sbuca con mezzo busto fuori dalla finestra della cucina e indicandomi le fotocopie mi chiede "quale passaggio è?""nessun passaggio, è una cosa che stavo studiando ieri su un altro libro""son due cose diverse, almeno da quello che ricordo...però...la differenza non me la ricordo...non ho nessuna risposta per te oggi, mi spiace"E sorride ripensando alla definizione della settimana enigmistica che gli ho chiesto prima.E' passato un anno dal primo giorno che ho messo piede qua dentro.Com'ero un anno fa?Ero diversa? Migliore? Peggiore?un anno (di lavoro) in un reparto psichiatrico non può non portare cambiamenti.ci son persone qua dentro che anche non volendo mi hanno aiutato molto e sono quelle che mi mancheranno.Ho la macchinetta digitale in borsa, dentro all'armadio dei farmaci e avrei voglia di fotografare ogni singolo angolo di questo posto. Ho paura di dimenticare. Paura di dimenticare gli sfoghi e le risate, i pomeriggi passati a studiare psichiatria sul terrazzo e a chiedere delucidazioni ad ogni dottore o infermiere per poi andare  sbagliare proprio la domanda sull'aloperidolo, paura di dimenticare le cene e ogni singola sensazione provata. Ho perfino imparato a cucinare. Io ho imparato a cucinare, tanto che ogni volta che quando faccio il sugo fanno tutti il bis.Un forno elettrico, neanche quello ho mai usato, non credo che potrei vendere elettrodomestici."Settore preferito?"" Telefonia"Decisamente telefonia. Se sbagli qualcosa basta spingere il tasto rosso e tutto torna come prima."Ho un problema col cellulare, dai un'occhiata?"Che tempismi il dottorino, sembra leggermi nel pensiero. 37 anni, pochi capelli, ma affascinante, bella voce, begli occhi scuri e bla bla bla.Ho fame, vado a mangiare nutella così smetto di scrivere puttanate e riesco pure a seguire House alla tv.Dovrei studiare, lo so, ma ho spinto il tasto rosso.rewind.