1,nessuno&centomila

Post N° 1158


E ti scorderai di mequando piovee i profili e le casericordano te...
E un giorno ti rincontrerò e mi parlerai di te con parole mute e veloci come il ticchettio d'orologio del tempo che passa.Palerai come sai fare tu, perchè io non so parlare, ma quel giorno avrò imparato e ti racconterò i pezzi mancanti di una storia che hai vissuto e t'accorgerai di non aver capito.Sarà un giorno di sole e pioggia fatto diuna serie infinita di contrattempi e coincidenze che ti porteranno sotto quell'arco medievale a dirmi solo "ciao" con la faccia di chi non se l'aspettava proprio d'incontrarmi. E sorriderò. Sorriderò abbracciandoti con lo sguardo e provando di nuovo le stesse identiche sensazioni che non so spiegare ma so subito riconoscere.E non saprai da dove cominciare forse, tanti saranno stati i cambiamenti, sarò coraggiosa stavolta, saprò anche parlare e non solo ascoltare facendo però finta di non sentire.La tua voce sarà quella di sempre, mite e quasi priva d'accento e m'accarezzerà pensieri e sogni e non avrò paura stavolta perché adesso lo so cos'era quell'odore d'estate che entrava d'inverno dalle finestre.E non rivivremo niente di passato, vedrai, cammineremo insieme verso un futuro sempre incerto, ma nostro perché stavolta non avrò paura a dire "noi".E anche se mi tremerà la voce e parlerò troppo veloce come al solito tu mi capirai e non avrò più paura del tuo ridere dei miei sentimenti, perchè so che non l'hai mai fatto e non lo farai.Ma tu quel giorno, a quell'appuntamento col destino non ci sarai, sarai da tutt'altra parte a vivere uan vita dove per me non c'è posto perchè in fondo non siamo stati niente di importante, niente di serio, niente di niente, ma credo di amarti ancora un po', un po' indefinitamente.