1,nessuno&centomila

Post N° 1220


Non sempre si riesce a tenere tutto dentro e stanotte sento che è arrivato il momento di dirlo, in fondo sono quasi due anni che mando giù senza fiatare.Vi prego, vi scongiuro: smettete di trucidare la lingua italiana.Porca di una troia:"Un altro" non vuole nessun cazzo di apostrofo"Un", seguito da qualsiasi parola maschile, non vuole l'aspostrofoLa stessa regola vale per "qualcun'altra" e "qualcun altro".Inoltre:I plurali delle parole in cui "ce" e "ge" sono preceduti da consonanti NON vogliono la "i", non la vogliono, proprio non sanno che farsene, non la possono soffrire.Esempi:ciliegia----------ciliegiecoscia-----------cosceentrare in un blog in cui lei/lui raccontano il rapporto sessuale col malcapitato di turno e leggere: "ha allargato le coscie" fa venire il voltastomaco.Un errore può capitare a tutti, ma chi addirittura fa seguire un, l'apostrofo e un sostantivo maschile nel titolo del blog secondo me è da bannare.Un'altra cosa: chi vi ha messo in testa che la "q" può essere sostituita dalla "k"? La parola "kuello" è disgustosa, la k nell'alfabeto italiano non è nemmeno compresa.Se qualcuno, tra voi che avete letto questo post, non la pensa come me è pregato di andare oltre, cliccando sulla dicitura "blog successivo" e non venitemi a dire che è tutta colpa degli sms, non sono mica nata duemila anni fa, anch'io mando sms, anch'io abbrevio le parole nei messaggi,ma non per questo dimentico totalmente l'italiano.Scusate le parolacce (senza i, senza i, senza i, senza i, senza i, senza i, senza i) ed eventuali errori, ma quando ci vuole ci vuole.Ecco: ora posso andare a dormire un po' più tranquilla.