1,nessuno&centomila

Post N° 1248


Guardarti attraverso il vetro di un bicchiere velato degli archetti di vino rosso, quello buono, una pizza a metà e una sera da vivere.Mi mancano le piccole cose, i tuoi gesti morbidi, quella lieve inflessione dialettale, gli occhi marroni e vivaci come quelli di un bambino.Chissà se l'altra notte è successo così anche a te.Non riuscire a dormire perché il pensiero di te non se ne vuole andare e sentire quasi la tua pelle e l'odore, sentirsi di nuovo vivi.E' una mancanza fisica, la sento nello stomaco, tra le dita, non è solo malinconia e ricordi, sei tu, non può essere qualcosa di semplice.