1,nessuno&centomila

Post N° 1261


A/R
Chi se ne va si porta sempre via qualcosa. Immagino che quella mattina alzandoti tu abbia deciso di aprire una valigia e metterci dentro tutto, ma dodic'anni in una valigia, per quanto grande sia, non ci stanno tutti. Ogni tanto qualcosa esce fuori e ti si impiglia tra i pensieri trascinando ricordi su ricordi finchè, un giorno, non ce l'hai fatta più e hai deciso di tornare lasciando a me il peso di decidere se nella mia vita c'era ancora spazio per te.Non lo so ancora, da quando mi hai mandato quel messaggio non ho fatto altro che pensarci, ma te ne sei andata in un modo così violento e inatteso che a dir la verità non credevo nemmeno potessi tornare.Mi hai accusata del fatto che le mie sofferenze mi hanno inaridito. Non dovrebbero essere gli amici, i veri amici, ad evitare che questo accada? Non dovrebbero aiutarti a non chiuderti a riccio?Mi hai detto che io ero invidiosa di te?Invidiosa?!Credevo fosse chiaro che la carriera della cantante proprio non mi interessa, che gli uomini che piacciono a te non sono proprio il mmio genere.Invidiosa di cosa?in amicizia i successi e i dolori si condividono, almeno per quanto mi riguarda.Nonostante questo, nonostante la mia aridità e la mia invidia non c'è stata una volta in cui tu hai avuto bisogno e io non ci sono stata, tu puoi dire altrettanto?Sai che c'è? Adesso come adesso mi vengono in mente solo cattiverie, aspetterò sei mesi, come hai fatto tu, prima di rispondere e decidere.Ritornare dopo un abbandono ha sempre un prezzo.