1,nessuno&centomila

Post N° 1275


"l'altro giorno sono andata dal meccanico e sai chi mi sono trovata davanti?"Non c'è stato bisogno di aggiungere altro per riempirmi la testa di suoni e colori, di corse col motorino per raggiungere la panchina dietro il monumento e il terzo albero a destra, quello col tronco più grosso.Da molto tempo vederti non mi fa battere il cuore ormai, ma ripensare a com'ero e a cos'eravamo riesce ancora a farmi sorridere di gioia e nostalgia. Eravamo qualcosa in cui credere, un sogno da realizzare, un'attesa che sarebbe stata premiata, eravamo l'adolescenza e l'esuberanza, il fregarsene del resto del mondo e restare abbracciati a guardare le stelle dal tettino di una macchina.Che tanto poi non ne è caduta nemmeno una e i miei sogni son rimasti chiusi a chiave nel cassetto insieme alla speranza di riuscire a costruire qualcosa.Se c'è una cosa che rimpiango di quel periodo è il riuscire a credere in qualcosa che sia un sentimento o un progetto, rimpiango la paura di buttarsi che però non riusciva a frenare l'impulso di scivolare dentro alle cose, di possederle e conoscerle con avidità.Rimpiango il modo in cui riuscivo a sentirmi viva e da qualche tempo ho capito che non era grazie a te, ma a me.La verità è che non sono più capace di sorridere come allora.