1,nessuno&centomila

Post N° 1315


E' che nonostante tutto, nonostante la gioia  e i momenti indimenticabili che poi si scordano per un solo istante di dolore, nonostante gli anni, i compromessi, gli smussamenti d'angoli dei caratteri e delle abitudini, nonostante le parole sussurrate, la prima volta e ogni volta, nonostante l'arrivare al prevedere ogni mossa, l'improvviso accorgersi che non si può possedere l'altro ma solo fare un pezzo di strada assieme per quanto lungo sia, nonostante le fantasie sul matimonio e i bambini, i mobili della casa, il colore delle pareti e le chiavi di casa, nonostante la cioccolata in cui ci si rifugia nei momenti tristi o che si spalma sulla schiena per far passare la rabbia, nonostante il pensare che nessun altro al mondo ci farà mai sentire così, nonostante questo si arriverà sempre al momento in cui si maledirà quel giorno, il giorno in cui ci si è incontrati e non si desidererà altro che rivivere la propria vita da quell'istante esatto.Stanotte credo di aver capito che di "noi" mi manca la lentezza, la cautela con cui passavamo da una fase all'altra della storia, la paura di caderci dentro, il provare ad uscirne e il continuare a farsi male, di quel dolore dolce e profondo a cui non riuscivamo a rinunciare. La lentezza del vento che accarezza le tende lasciando entrare la luna, delle tue mani e dei miei fianchi.Le tue mani e i miei fianchi.La lentezza.