1,nessuno&centomila

Post N° 1336


E' cominciato a piovere, all'improvviso, e lui ha aperto il portabagagli della Mini e si č seduto, gli occhi azzurri scorrevano sulle righe del giornale che teneva fra le mani.Io ero seduta sullo scalino di fronte e lo guardavo, avrei voluto essere parte di quel suo pezzo di vita cosė apparentemente insignificante, sedermi al suo fianco e poggiare il viso sulla sua spalla, ho desiderato che gesti come questo entrassero a far parte del mio -e del suo- quotidiano.E ho avuto paura perchč, come al solito, ho preso la cotta sbagliata, per la persona sbagliata e al momento sbagliato.E' vero che la vita č tutta una questione di tempi, una persona fortunata in fondo č solo una persona che si trova al momento giusto nel posto giusto.Invece, io, i tempi non li ho mai azzeccati e di nuovo mi sento cosė inadeguata, cosė non all'altezza, cosė indifesa.Lui non sa, non sospetta neanche, almeno credo.Gli ho scattato una foto: č venuto con la bocca un po' storta e lo sguardo di chi non se l'aspetta. Pių che lui, forse, volevo immortalare quello che ho provato in quel momento per cercare di non provarlo pių.