Post N° 53

Premetto che mi vergogno un po' a dire queste cose, ma...la verità è la verità!Sospiri e gemiti, è questo che siamo stati, ora l’ho capito e perché negarlo….mi manca il tuo corpo, il suo profumo, mi manca sentirti gridare.Spogliarti lentamente, velocemente, i tuoi baci, la tua saliva…il sapore di te mischiato a quello di altre donne, ma non importa, perché voglio averti, sentirti mio, graffiarti la schiena e sentirti scivolare…già dalla prima volta è stato così, non negarlo. Siamo nati per fare l’amore, per chiuderci ore in quella stanza troppo calda d’estate e troppo fredda d’inverno. Senza pensare se è giusto o sbagliato, senza fingere d’amarci perché l’amore è un’altra cosa…ci siamo illusi, forse sì, ma quello che abbiamo avuto noi…non l’ho trovato in nessun altro luogo se non in quel casale immerso tra filari di noccioli e non mi vergogno più per questo…non mi vergogno più per tutte le volte che ci siamo amati…non riesco a farne a meno…e rido perché questa non sono io, perché non sono mai stata così, tu hai tirato fuori quella parte di me che non conoscevo…la forza, l’indipendenza, la libertà…e non ti ho perdonato niente se è a questo che stai pensando…ma io e te…siamo un altro mondo, un’altra cosa, un altro pianeta, come quella sera che ci siamo fermati un attimo a guardare le stelle…non mi importa più cosa fai, dove sei e con chi…io ti ho avuto, come nessun’altra…come quella sera ubriachi e confusi quando l’abbiamo ammesso…io e te…gli ultimi dei romantici che scoprono la fine del romanticismo, che lo mascherano con belle parole,che lo celano dietro silenzi…voglio averti ancora…no, non riesco a farne a meno…e continuiamo a cercarci e desiderare…non sarà mai diverso, non può essere diverso perché siamo noi ad essere troppo diversi e la mia mente non l’avrai mai come io non avrò mai il tuo cuore, ma la tua anima  e il tuo corpo sì…notti intere…svegliarsi e accorgersi che fuori è già mattino…ti voglio ancora addormentato e indifeso tra le mie braccia, ti voglio ancora come se fosse la prima  e l’ultima volta, come ogni volta, con la stessa passione, la stessa voglia…io e te…9 mesi di bugie e di false promesse…ma ora l’ho capito, ora non ti chiederò di più come so che tu non lo chiederai a me…non siamo mai riusciti ad essere fedeli, innamorati dell’amore come siamo…uguali e opposti…e parlare di cartoni animati e di pubblicità , raccontarsi barzellette e non riuscire a smettere…e domani, forse, ti rivedrò, e domani, forse, ti avrò…ma ora ho capito…un giorno potrei anche innamorarmi di te e tu di me, perché mi manca la complicità e l’intesa, perché mi manca il tuo sorriso e la tua voce…quello che hai fatto quel giovedì non ha avuto senso, cosa vuoi dimostrare? Che ci siamo amati? Ci abbiamo provato certo, ma…siamo gemiti e sospiri…