1,nessuno&centomila

N.1414 - punto


E lasciare la mano fuorilasciarla bagnare dalla pioggia fredda di questo febbraio per riprendere contatto col mondoe poi toccarsi le guancee continuare a urlare quella canzonechiedersi perchènonostante tuttoio non riesca a sentire"tu meriti d'innamorati, come lo merito io, ce lo meritiamoperchè tu sai dare tutto..."e il resto del discorso nemmeno lo ricordo piùe dirti solo "vieni qui"e abbracciartistringerti fortee non riuscire a capire perchè non sento doloremi stai dicendo addio, sotto la pioggia, fuori da un pub col karaoke, scena di per sè abbastanza tristee io non sento nientee non è solo perchè me l'aspettavoperchè non riesco a sentire?e lo so che non ti amo, che siamo stati semplicemente confusi da tutto questo essere simili e dagliormoni di questi vent'anni -e più, lo so lo so-"non te lo dico dove vado domani altrimenti ci riamni secca..."guardarti in attesa, un'altra attesa"vado ad arruolarmi"che vuoi che ti dica? sono ancora viva e la mia faccia non è affatto stupita[oggi pomeriggio rileggevo i pochi messaggi salvati nell'archivio e mi chiedevo com'è stato possibile che tutto questo sia accaduto in meno di due mesi...voglio dire...guardaci...non siamo stati niente eppure siamo qui...]troppo alcol in circolo per capire per capire che se piove forte quella strada non la posso fare a 120 all'ora con un pandino di undici annie quando la macchina ha sbandatoha sbandato sul serio nemmeno lì ho sentito nientenessuna pauranessun pensierocome se qui non lasciassi nientecome se...in fondo fosse davvero cosìcosa lascerei in fondo?cos'ho?per cosa varrebbe davvero la pena restare qui?forse sono solo stanca di non sentire nienteamore o dolore"non perdiamoci Ema, davvero, non sto scherzando.."non perdiamo tutto queste parole"nemmeno io sto scherzando, davvero, vedrai..."ho paura di sentire il vuoto ma anche sentire il vuoto significherebbe sentire qualcosa..."se vuoi un consiglio non mollare...io lo conosco mio fratello, davvero, non lasciar andare, non lo mollare...""E' finita, non c'è più niente da tenere o lasciare, a parte tutto questo vino in circolo..."E. : "è che lo so che me l'avevi detto, ma io non avevo ancora capito, ancora non lo sapevo...non ero sicuro..."e invece adesso lo saie davanti all'ultima (secondo em inutile) bevuta"ti chiedi mai perchè ci piace così tanto farci del male, distruggerci?""non mi sto facendo del male"forse tu ancora no ci sei arrivato, ancora non sei nella fase in cui sono ioin quella lucida psicosiin quest'assurda presa di coscienzaforse tu ancora non vedi quelloc he io vedo in te (in me) da fuorile persone come noi sono destinate a distruggersipiù o meno inconsapevolmenteio stavo per ammazzarmi con la macchina, tu ti stavi finendo d'ubriacare alle due di notte i modo che domani avrai una scusa plausibile per non svegliarti e per non fare quello che dovresti faree-se vuoi saperla proprio tutta- secondo me non te ne andrai da qui, almeno non con l'esercitotroppo vinotroppo troppo vinovado a dormire