1,nessuno&centomila

senza guardare indietro senza guardare avanti


Poi rimangono solo coriandoli, tanti pezzettini colorati di forma diversama son pur sempre coriandoli, prima forse erano parole e immagini, prima erano qualcosa, avevano un sensoe l'istinto è quelli di tirarli via, lasciarli al vento, con un solo gesto e invece li tieni stretti, anche se qualcuno scivola via, anche se qualcuno si perdeMa ha un senso? Ha un senso continuare a stringere il pugno?Come sarebbe invece non avere più niente tra le dita?Liberarsi di tutto, anche di quello che credi faccia bene e invece fa tremendamente male, liberarsi di quello che credevi ti sarebbe per sempre appartenuto e invece è durato appena il tempo di dire "è mio"?Come sarebbe non avere davvero più niente, nemmeno i ricordi di quello che è stato?E lo sai che non parlo solo d'amore, parlo anche d'amicizia e di famiglia, di questi brandelli di carne appesi alla mia carcassatroppi avvoltoi che girano intorno e allora forse dovrei raschiare via tutto e rimanere solo ossa, così nessuno avrebbe la soddisfazioni di cibarsi della mia vita, così nessuno potrebbe dire che comunque sia ha tratto il suo beneficio dalla mia rovina.Quello che più mi disturba poi è che so di aver permesso tutto questo, di essere rimasta sempicemente a guardare mentre facevate scempio dei miei sentimenti e della mia dignità, mentre ridevate dei miei pensieri divenuti parole, mentre mi sforzavo di esprimere qualcosa che facevo fatica anche ad ammettere di provare.E' che non avevo capitonon avevo capito che chi non ha mai avuto niete ha paura di avere quialcosa ed è quella paura, quell'insicurezza che ce la fa perdere, qualunque cosa sia la roviniamo con le nostre stesse mani e coi gesti non fatti e le parole non dette, con le sensazioni tenute chiuse a chiave e no espresse per paura di essere derisi, di apparire fragili, di mostrarsi vulnerabiliLa corazza che si vede è solo cristallo, basta un piccolo colpo nel punto giusto e tutto crolla e tutto diventa frammenti"Ho paura di andare in pezzi" è questo che sentoma allos tesso tempo la voglia di andare avanti mi fa girare intorno come un cane che si morde la coda, un animale intrappolato su un'isola deserta che potresti anche chiamare libertà ma è solo un'isola con risorse d'acqua limitate e un sole cocente alternato a freddo gelidoQuando io e E. ci perdiamo in quei discorsi surreali e filosofici mi trovo sempre a chiedergli "cos'è per te la libertà?" perchè lui ne parla sempre tanto, ma alla fine non ha mai saputo rispondermi e neanch'io saprei farloforse perchè non mi ci sono mai sentitaliberada tutto questo colludereda tutto questo fingereda tutto questo non direda tutto quello che sono diventatache vorrei andare ma continuo a trovare stupide scuse per restareche vorrei finire ma non riesco ad iniziareche vorrei dimenticare ma continuo a ricordareche vorrei vivere ma continuo solo a morireche vorrei essere capace di chiedere aiutoe anche di accettarlo senza sentirmi tremendamente deboleche vorreici fosse qualcunocapace di ascoltareanche se non sono capace a parlareHai ragione sai...non mi devo far distrarre da nientedritta verso l'obiettivosenza fermarmi indietro a guardare quello che lasciosenza guardare avanti per non aver paura di quello che troverò