1,nessuno&centomila

ieri/musica - oggi/strade time:3 e 38 e A. che in macchina (mi) traduce "kiss the rain" e "no one".


Immagina il pub, il J.L., strapieno di gente, farà quanti? 60? 70 tavoli?Immaginalo il giovedì, quando c'è il Dr. Why, immagina il vociare di sottofondo che arriva ad essere anche più forte della musica e poi....una canzone, una di quelle che conoscono tutti, che almeno una volta tutti hanno canticchiatole note iniziali e per qualche secondo il silenzio totaleE. mi guarda:"l'hai notato anche tu? ti rendi conto che potere ha la musica? L'hai sentito anche tu il silenzio, l'attenzione che per un attimo si ferma? E' tuttà lì..."che son quelle piccole cose che ti fanno rifletterecome le stradeforse la musica e le strade hanno lo stesso potere su di me, sulla mia mente, sui miei ricordile curve del lago associate alla musicala mia vita che scorre sull'asfaltoe, nella fase in cui sono ora, non fa male e non fa beneridendo e scherzando stasera ho riletto alcuni degli sms di B. :non sentire più nienteaccorgersi di esserne fuoridi essere finalmente riusciti ad uscirnesei solo un pezzo di strada, un pezzo di vitatra i 70 e i 90 mila km del Pandino sono riuscita ad intraprendere un altro percorso, un'altra viasono fuoridai ricordi ingombranti e dolorosidalle tristi malinconiedalle notti insonni passate col telefono in mano lottando contro la voglia di chiamarti sono fuori anche dalla storia con E., che in fondo mi ha fatto beneche mi ha fatto sentire di nuovo viva senza farmi innamorareche mi ha fatto capire che al di fuori di me e di te, del paese e delle malelinguec'è un altro mondolo sapevo già, è veroma come per la maggior parte delle cose che sai, che dai per scontatohai sempre bisogno di qualcuno che te le ricordiOggi tra Piazza del Popolo e Piazza Colonnaho ripensato alle parole mie e di E. iri sera"siamo figli del duemila, guardaci!"e io, passeggiando e guardando le vetrine, mi son sentita una donna del 2000:ho un lavoro che però non mi permette di essere del tutto indipendenteho avuto la mia dose di pene, disgrazie e sofferenzele mie storie d'amore finite maleho fatto (parte del)le mie epserienze e cazzatenon ho una storiaora come ora sono una single felice e tranquillaho un trombamicoe non mi vergogno di dirlonon mi sento una troia per questoieri notte, con E. in mezzo alle gambe, non mi sentivo in colpanon avevo bisogno di nessuna giustificazionee so che, in fondo, non era solo sessose le nostre vite sono state parallele per anni e poiall'improvvisoin quel momentoproprio in quel momento lì e non un altrosi sono incontrateci sarà stato un motivoci sarà stato un motivo se sto bene e non mi importa niente della gentenon mi faccio più paranoienon mi chiedo più cos'èsono una donna del duemila e non ho bisogno di chiamare 'amore' qualcosa che non lo ènon ho bisogno di impormi di soffrire per uan storia che non è una storiasono singlesto benenon cerco nientenon voglio nientese non raggiungere i miei personali obiettivi della laurea e di un lavoro decenteed ho capito che non c'è niente di male se ogni tanto capita di scivolarsi addossoconfidandosi, nel frattempo, fragilità e pauresiamo dell'83l'anno in cui muore l'ultimo re d'Italia e nasce Disney Channelin cui esce il primo album di Madonna e 'sweet dreams'siamo nati dalle parti opposte del pianetae ci siamo conosciuti in un freddo giovedì di dicembreè strano saiperchè, pur essendo uno degli uomini (michia...uomini, non ragazzi...cominciamo ad andare peri 30!) più stronzi che io abbia mai incontratomi hai fatto tirar fuori un alto del mio carattere che forse non conoscevo, che forse nascondevol'indipendenzache tanto ti spaventavala forzache non credevo d'averecerte volte ci si aiuta solo a fare un pezzo di stradacerte volte ti accorgi dii potercela faredi essere all'altezzacerte volte ti guardi indietro, come ho fatto l'altro pomeriggio in biblioteca quando mi son messa a scrivere i titoli delle canzoni che stavo ascoltando e vicino il primo ricordo che mi veniva in mentee pensavo di non aver concluso granchè nella vita e invece mi sono ricordata di quanti posti ho visto, di quante cose conosco, di quante persone ho incontrato, di quante se ne sono andate e quante sono restatee mis ono accorta di essermi costruita e limataadagiata e ribellatanata, morta risortasono vivasono quie sto benecazzarola-e quasi non mi ricordavo che la mattina dopo aver fatto sesso ti svegli col sorriso-non sono una zitella acida ioper ora noche bella sensazioneavere solo ricordinon ricordi che fanno malesolo ricordida ricordare