1,nessuno&centomila

4 e 35 l'ennesimo "non era amore ma il tuo odore"


sei l'ossessionel'estasila mia droga la mia rovinail mio dolce velenoquello che arriva solo ad un passo dall'ucciderti ma alla fine riesce solo a fortificareun rinforzo positivoun doppio rinforzo positivocome l'alcolcome il non riuscire a capire cos'ènemmeno dopo tutto questo temponemmeno ora che potrei essere oggettivasale sulla ferita apertama non sentire doloresolo piacerechiamalo masochismochiamalo come vuoisempre se riesci a dargli un nomepolpastrelli su pelle d'ocasangue biancocuore che esplodenemmeno un barlume di razionalitànon ci sono ruoli o compitinè progetti o aspettativesolo presente da vivere d'istintosenza domande o dubbiio che son sempre controllata e razionaleio che mi faccio sempre paranoieche in un certo senso provo sempre a guardare dal di fuoriero lì, ero semplicemente lìa viverevivertisentirmirespirartiascoltando i gemitinon sapevo di potesse davvero annullare tutto il mondo intornoper più di pochi istantiper minutiorenotti interel'unico contatto con la realtà proveniva dal vento frescoda una finestra aperta con la tenda che si muove lieve per paura di disturbarela credevo fragile la perfezionemi stupivo che non fosse ancora caduta in pezzi nonostante i colpi infertidistrattamente, volutamente, incosciamente, vigliaccamente.è solo un'illusione il tempouno stato internosiamo stati un attimo che non inizia e non finiscequalcosa che sai che c'è che non vedi che non tocchima lo sentie l'unico modo per descriverlo è chiudere gli occhi e rievocarlo coi ricordisalivapellelinguaschienarespirobattitoun altro ancorae i brividicome se piovesseroad ogni toccoincastri sintonieleggerie liberiliberi da vincoli e definizionidalle promesseda qualsiasi cosa che somigli a una domandao a un dubbioera questola certezzadi quello che si volevae averlo tra le ditasotto le unghietra le gambetra i porila certezzadi non voler stare da nessun'altra parte se non lìla certezzache al mondo non esista qualcosa di migliorein tutto il mondotra tutte le personetutte le situazionii luogile circostanzele probabilitàle coincidenzei caratterile affinitànientesarebbe altrettanto perfettocome ogni singolo gestocome il respiro umidola mano che scivolamuovecomandasi lascia gestiresenza accorgersenequante volte capita di vivere il momento perfettoe capirlo proprio mentre lo stai vivendocapiree se non fosse solo un momento?se quella cosa si ripetesse ogni volta?se non fosse vittima della routinedel tempo che passa e la sbiadiscese i colori rimanessero sempre brillantie le sensazioni vivese ogni volta stupisse ancora come fosse la primacome lo chiameresti tutto questo?puoi dimenticare le immaginigli eventila loro collocazione nella tua personale storiama non le sensazioniquelle ti restano appiccicate addosso come zucchero filato sulle ditae continui a leccare e leccare e il sapore non se ne vae continueresti a leccare e succhiare anche coi denti cariati e la lingua in fiammeperchè non esiste dolore quinon c'è pentimentoo incertezzaragionenon c'è possibilità di difesacapacità di opporsici si arrende semplicemente ad un odoreche penetra dentro per osmosie inizia a scorrere nelle venee diventa parte di tecome forse non lo era nemmeno il tuo stesso sanguel'odore che riesco a sentirele sensazioni che riesco a provareil ritmo del respiro che ascoltoquello che vedo quando chiudo gli occhiil sorriso che si stampa sul visola musica che ascolto fatta di vento tra le foglie di glrilli di pioggiadi due che diventa unoquestoè quello che cercavo da sempree che cercava meè l'incontroatteso e inaspettatodefinitivo e precarioinevitabile e puramente casualeè l'attimo che se perdi non tornerà mai piùfrutto del minuzioso lavoro di mille coincidenze e imprevistiil miracolola disgrazial'amore[è stato solo rileggere qualche vecchia paginae chiudere gli occhi appena un poco più a lungo]