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finestrino a metà, aria un po' umida di maggioinizio primaveral'ultima sigaretta della giornataindecisa se fumarla di fretta o godermela pianoallora faccio un altro giroe allo stop, quello vicino alle vecchie postemi accorgo che non sto guardando la stradache come al solito mi concentro sulla precisione della striscia di mezzeria, sul sanpietrino leggermente rialzato, la transenna spostata, i fiori di un balconeguardo come se non avessi mai visto prima questa stradala strada che mi porta a casa, la strada che ti porta a lavoromi chiedo se lo fai anche tu a voltecambiare prospettivaguardare tutto da una finestra e staccare il sonorochissà se aiuta questo continuare a cercare di rimanerne fuoriin fondo non ti ho perso perchè non ho avuto il coraggio di viverti davvero?non avrei dovuto imparare la lezione?e invece continuo a rimanere dietro ad un vetroma spesso il cuore lo butto lì nel mezzo senza nemmeno accorgermenecredendo che quello che conta è la razionalitàla ragione mi ha sempre fottuto in fondo ma in fondo stare da sola mi piacea parte che il trombamico non risponde più al telefonomah...alla fine non era nemmeno eccezionale....