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le due e mezzo della prima giornata dell'anno al mare(scrivo dal portatile nuovo di zecca)immagina me che alzo il terzo dito ad uno stronzo col suve che guido per l'autostradal'autostrada dicoho pagato pure al casello ma avevo messo dieci centesimi in menonon sono mai stata brava a fare i contiho preso il sole a chiazze(devo aver spalmato male la crema)e poi mi sono addormentata al sole delle due del pomeriggioma volevo sottolineare il fatto dell'autostradadi me che guido in autostradae sulla via del ritorno dormivano tuttee io guidavopersa nella musica e nei pensieriintorno era solo polline e verdee gialloe l'odore di salsedinee la sabbia fina fina che rimane appiciccatacerte volte non mi accorgo nemmeno di vincerle le paurechissà poi da dove nasconoda dove vengono e perchèperchè proprio la paura di fare una delle cose che amo di più al mondo?non si può aver paura di perdersianche perchè c'è sempre modo di ritrovarsi