1,nessuno&centomila

corrente (h 3:58)


continuo a guardare il mondo da dietro un vetronon č vivereč solo far fintač solo provare inutilmente a difendersiho l'impressione che tutti sappiano vivere tranne meM. lo conosco da pochi giorni ma dall'altra sera a cena mi ha mandato in tilt il cervello con questa storia del "lasciarsi trascinare dalla corrente"mi stupisce la semplicitā e la leggerezza con cui vede e affronta le cose"ma perchč non te la vivi? in fondo č solo una storia...venerdė ce ne andiamo tutti...."solo adesso, a pensarci bene, mi accorgo che -pur essendo un rompicoglioni e matto da legare- ha pinamente ragioneio metto un piede di qua e uno di lā e rimango a guardarla la corrente invece di lasciarmi portarec'č sempre tempo per pentirsi, c'č sempre tempo per il dolorema non sempre c'č il tempo di fare qualcosa da cui ci siamo precedentemente tirati indietronon tutto ha un nome, non tutto ha un senso e una spiegazione logica e lineareson le cose che senti e che non riesci a spiegar(ti),quelle che vengono e se ne vanno come le ondeson le cose che non sapresti raccontareson le cose da cui non riesci a sfuggire o a difendertiquelle per cui vale la pena, quelle che ti fanno sentire vivoč solo una storia in fondovenerdė ve ne andate tuttie mi sono accorta che ho preso questo periodo come una specie di vacanzaanche se son rimasta sempre quima in vacanza uno deve divertirsie non capisco perchč io mi nego questo divertimento, questa botta di vita(sono cosė stupida a volte)