1,nessuno&centomila

it's beginning to get to me


"...If I lay hereIf I just lay hereWould you lie with me and just forget the world?..."sono sdraiata sul pavimentoaspettando che il mondo mi muovaforse mi avresti fatto compagnia col naso all'insùo magari m'avresti comunque lasciata solacoi fantasmi e i conti che non tornanomi piacerebbe averti accantocon la testa tra le margheriteguardare le nuvole che se ne vanno velociavresti potuto legare l'amaca tra quei due alberii solitie farmi spazioo lasciarmi sulla barca rossafinendo i miei cruciverbasaresti rimasto o saresti andato via?sono sdraiata sul pratoe conto i guai come punti nel cielotutti conoscono le frasi fatte e di circostanzatutti sanno dare una pacca sulla spallaa me basterebbe solo il tuo respiro"...I want somethingpurer than the waterlike we were..."guardare la tua pancia gonfiarsi e sgonfiarsisentire che ci seicerte volte non c'è niente da direnon si può spiegaremi manca il tuo odore"...and it's beginning to get to methat I know more of the stars and the seathan I do of what's in your headbarely touching in our cold bed..."avrei potuto anche soffocaresenza il tuo profumose fossi rimasto adesso ci saresti?ti avrei permesso di vedermi piangere?ti saresti sdraiato accanto a mea strofinarci la pelle delle bracciafingendo che non sia nientemi andrebbe bene anche sfiorartiora come ora"...you are the only thing that makes sensejust ignore all this present tense..."chiudo gli occhitroppo forte il solerimango immobilee ti sentosei vento di maggiodi finestre apertedi camera invasa di lucee televisione accesa"...all that I amall that I ever wasis here in your perfect eyes, they're all I can see"il pavimento è freddoe il soffitto un contenitore biancoconto i guaichissà se saresti rimastoa tenermi la manorompendo il silenzio solo col respirodolce e ritmicochissà se m'avresti comunque lasciata solaa contare i guaicol naso all'insùson più lente le nuvole oranon le guardi tutu guardi meio guardo sùma sento gli occhi caldi sul visonon ci sono parole da direse ci seise c'è il tuo respirovorrei solo portarti viavorrei solo non lasciarti scivolare vianon lasciarti andareuno dei due avrebbe dovuto lottarenon contro i sentimentima contro il mondo che ci allontanavama il mondo siamo noiè la nostra testanon hai mai detto che mi amiio l'ho pensato e taciutoma una notte so che stavi per farloavevi due parole sulla punta della linguama hanno parlato gli occhile mani mi hanno chiesto di restarecosì com'eronuda in balia dei tuoi polpastrelli la luna ti ha traditomi ha detto che eri pentitodi quello che avevi già fattodi quello che non sapevi avresti fattoavrei dovuto essere ioa lottarea trattenertia dirti "mi dispiace"perchè tutto l'amore che provavoche mi avevi fatto scoprire di possederel'ho tenuto per measpettando il momento più giusto per darteloe il momento giusto eri tuerano gesti e sorrisiera il magnifico sessoera parlare di cartoni animati e pubblicitàperchè tutti conoscono frasi fatte e di circostanzatutti sanno dare pacche sulle spallema tu sai respirare rompendo il mio silenzioma tu sai agirare le mie difesefarmi crollare come un castello di sabbiae raccogliermi granello per granelloavrei dovuto lottareo lasciarti andare primaprima della tempestaprima che fosse abbandonoprima che fosse dolorec'è il vuoto dove prima c'eri tuc'è un pacco chiuso di ricordiè una scatola a mollaquando per sbaglio la riapri non riesco a controllare quello che ne escedavanti alla porta ho trovato un mazzo di fiori ed un bigliettoera il mio compleannoe io odio i fiorima la tua calligrafia mi ha fatto cambiare ideaodio i compleanni ma i tuoi baci mi hanno convinto a festeggiareper pentirmi avrei avuto tutto il tempo del mondolo stesso tempo che quella notte si è fermato sotto una coperta rossaguardacinon è cambiato nienteoccupiamo ancora lo stesso spazio in perfetta sincroniasenza invaderci o scontrarcinon è abbastanza questo?non lo vedi quanto è semplice scivolare?non hai paura anche tu di cadere?e perchè la notte ti chiedi se hai fatto la scelta giusta?te lo chiedi ancora?hai ancora dei dubbi?immagina cosa saremmo orase c'avessimo provatose avessimo parlatose avessimo confessatoimmagina come saremmo oraricordi quel tramonto?il sole moriva dietro le montagnee tu dormivima io sognavoripassavo il tuo profilo con la punta delle ditae cercavo un difettoun neo in quella perfezionema non c'eraho avuto pauradi amarti troppodi non essere all'altezzadi non essere abbastanzapoi la prima voltail peluche è sulla mia libreriae ogni volta mi ricordaquanto mi manca il tuo odorechissà se saresti rimastoo te ne saresti comunque andatolasciandomi qui a contare i guai