sento qualcosa che mi cammina dentrosono parole che non riescono a diventare frasicosì divento pesanteun pachiderma che cammina a passi lenti sul mondouna settimana di ferie è poca per riposarema è stato bello riuscire a passare del tempo col mio migliore amico, condividere determinate cose con lui, passeggiare e parlare come non facevamo da secoli per mancanza di tempo e problemi di distanzela mia vita continua ad essere una caricaturauna soap opera ma dalla trama originale e imprevistae nel bel mezzo dell'intreccio ci sono le camminate-chiacchierate con G., l'ipotetica cena di domani, la citroen azzurra parcheggiata sempre lì e le innumerevoli pippe mentali che mi faccio...."come fai a non riuscire a stare solo?io non riesco a stare in coppia!il fatto è che stare da soli è difficile, lo so, soprattutto i primi tempi, ma poi quando trovi un tuo -pur precario- equilibrio, quando non devi più pensare per due o rendere conto a qualcuno....allora lì sarai capace di decidere se far entrare o meno qualcuno nella tua vitavaluterai i pro e i controti chiederai se ne vale la penase vale la pena rinunciare a tutta questa libertà e indipendenza...."[e più che dirlo a te, lo dicevo a me stessa a voce alta...]
le due e diciotto
sento qualcosa che mi cammina dentrosono parole che non riescono a diventare frasicosì divento pesanteun pachiderma che cammina a passi lenti sul mondouna settimana di ferie è poca per riposarema è stato bello riuscire a passare del tempo col mio migliore amico, condividere determinate cose con lui, passeggiare e parlare come non facevamo da secoli per mancanza di tempo e problemi di distanzela mia vita continua ad essere una caricaturauna soap opera ma dalla trama originale e imprevistae nel bel mezzo dell'intreccio ci sono le camminate-chiacchierate con G., l'ipotetica cena di domani, la citroen azzurra parcheggiata sempre lì e le innumerevoli pippe mentali che mi faccio...."come fai a non riuscire a stare solo?io non riesco a stare in coppia!il fatto è che stare da soli è difficile, lo so, soprattutto i primi tempi, ma poi quando trovi un tuo -pur precario- equilibrio, quando non devi più pensare per due o rendere conto a qualcuno....allora lì sarai capace di decidere se far entrare o meno qualcuno nella tua vitavaluterai i pro e i controti chiederai se ne vale la penase vale la pena rinunciare a tutta questa libertà e indipendenza...."[e più che dirlo a te, lo dicevo a me stessa a voce alta...]