Tanti, piccoli e infiniti.

Ora che ci penso le sento.Le ferite intendo.Mi sorprendo a contare le coltellate alle spalle che ho ricevuto e ad osservare quelle che ti ho dato.E' vero, non so quello che voglio da te, quello che cerco, quello che provo.E' anche vero che ce lo siamo chiesti troppo tardi, che il poco dialogo forse ha ucciso ogni possibilità di ripresa.Sono curiosa di sapere cosa c'è scritto in quella lettera, ma contenta di non saperlo ancora.Perchè posso rimanere qui a cullarmi nel dubbio che possa essere stato o diventare un grande amore, perchè posso rimanere qui e immaginarti pesarele parole con la penna in mano, cercare quella migliore per spiegare ciò che mi vuoi dire.E mi son tornate in mente le prime volte tra noi....quando lentamente t'addormentavi mentre io rimanevo sveglia a guardarti e ad accarezzarti il viso....Ti trovo ancora bello come allora, ma ora non rimango più sveglia a guardarti, mi lascio andare addormentandomi tra le tue braccia....e non so se questo è stato un bene o un male.Di errori ne abbiamo fatti tanti, tutti e due, credendo sempre di essere nel giusto, credendo di aver ragione o accorgendosi di sbagliare....Comunque sia....ti ringrazio per tutti i bei momenti che abbiamo avuto....credevo fossero pochi e invece....orache ti sto per perdere mi accorgo che sono tanti, piccoli, infiniti momenti....