1,nessuno&centomila

Post N° 233


Lacrime stanottelacrime salate, lacrime amaresincerelacrime non mie...Era tanto che non sentivo un uomo singhiozzare.Forse non era mai successo.E nel buio abbracciartisenza riuscire a consolarti.                  Perchè mi chiedo, ti chiedi                     e poi non parli, continui a tenere tutto dentro,          come se fosse meglio così            come se pronunciarlo lo rendesse finalmente vero                    e ne sei terrorizzato...                           e io lo temo come una catastrofe....  E chiedi perdono per le bugie....     e continui a raccontarne         cercando rifugio in un silenzio             che io riesco soltanto a disturbare                  e non ad interrompere....              Io: impotente nel buio                      e in quell'abbraccio             mentre mi ringrazi e non so perchè                      mentre mi stringi        e le tue lacrime lavano via tutto il male che ci siam fatti                   ma son come tracce di sangue        non spariranno mai del tutto...    Allora la cerchi anche tu una spiegazione?               allora è vero....                allora è stato tutto vero....                  perfino le bugie che raccontavi...e le tue parolee le mie mani sul tuo visoe i tuoi baci salati...                   Ora lo senti....                       ora lo ammetti                         il bisogno che hai di me                           ora lo gridi                             e te ne vergogni                                 e vorresti rinnegarlo                                  e vorresti rimangiarti quelle parole ma le parole, una volta pronunciate, non tornano indietro       Scoprirti in tutta la tua fragilità.....              già....                 nudo e fragile sotto di me                    tremi per il freddo e per i singhiozzi     io non trovo le parole per consolarti           ma in fondo non è quello che vuoi                 in fondo hai solo bisogno di sfogarti                        e io ti lascio fare                             E lo so che quelle due parole non le hai pronunciate           ma in parte è come se l'avessi fatto...                E mi dici            "tu lo sapevi vero?                lo sentivi anche tu                    fin dalla prima volta è stato così...."E sai che io, a differenza di te,                                      non l'ammetterei mai                            o almeno non in questo modo....io che fragile lo sono forse più di te          io che ti credevo perfetto               io che ti credevo forte....     ma sei uomo...            anche tu sei un uomo....                un uomo preso alla sprovvista                 colto alle spalle                       colto tra capo e collo                           da qualcosa che ancora non sappiamo spiegare E forse oggi sarà tutto uguale       forse sarà ancora tutto come sempre           ma qualcosa è cambiato               qualcosa è scattato....                  qualcosa c'è stato                     e tutto il vuoto e il bene che hai dentro                       ora non lo puoi più nascondere,                                           non a me.