varie ed eventualistorie di una s_figa della madonna |
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Post n°184 pubblicato il 20 Aprile 2013 da lariza
Lara meditava immobile, come in trance, lo sguardo perso nel verde delle foglie, illuminate da un tremolio di luna. Ricordava il lucore di un altra luna, in altro posto, quasi un altro mondo, di sicuro un'altra vita, che l’aveva vista tremare tra le mani di Lui. Il mare sciabordava di sotto, sugli scogli mormorando una canzone che parlava di onde che schiumavano leggere sotto quella distesa di rocce, a fare da sottofondo, semmai ce ne fosse stato bisogno, a quel momento. Timore e desiderio. Lui voleva conoscere la sua pelle, appropriarsene, renderla sua, rivelarla ai suoi sensi. Lei desiderava essere compresa. Così, leggere, le mani di lui le scoprivano le spalle esili dal colore di perla, candide, appena sfiorate dal chiarore della luna, timido e lattiginoso. La scoprì fino ai fianchi con le due mani insieme in un gesto lento, rassicurante, mentre socchiudeva lo sguardo, alla visione di tanta bellezza. La bellezza naturale di una statua di carne immortalata in uno di quegli atteggiamenti di eleganza che l’avrebbero sempre sorpreso. Tipico di lei. Nero tutto intorno. Si disegnavano sotto il tocco lieve le curve morbide. Le carni fresche e soffici di donna si sottrassero pudiche per un attimo, facendosi schermo con le mani incrociate sul seno . Stupore negli occhi di lui. La figura dal profilo sottile e proporzionato si stagliava contro la luna. Le forme perfette di un corpo incorrotto dalla costruzione artificiosa del fitness, le fattezze genuine di un Eva moderna, ogni dettaglio in armonia con l’altro, ogni imperfezione in armonia con la bellezza. Le sue forme erano percorse dallo sguardo di lui come dune sinuose ed anfratti in ombra. Si offrivano spontaneamente al tocco di quegli occhi amati, alla visione tattile delle dita che le percorrevano come uno strumento da cui trarre le vibrazioni perché erompesse la melodia meravigliosa di un anima immersa in un ansimo d’amore purissimo. Solo una cascata di lunghi capelli tentava, smentendosi, di coprire quelle nudità, ottenendo di renderle irresistibili, carezzando le delicate morbide spalle, il collo elegante come torre d’avorio, sfiorando le colline gemelle dei seni fatti per essere contenuti in mani d’uomo, svettanti sul busto sottile. Come una vittima al suo prediletto sacerdote, ella stava davanti a lui, porgendosi . Amore e fiducia senza fine. Impossibile pensare che fosse stato tutto un miraggio. No, non per Lara. |
Post n°183 pubblicato il 16 Aprile 2013 da lariza
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Post n°182 pubblicato il 09 Aprile 2013 da lariza
Non senti un tintinnio d’argenti, un aroma di profumi speziati che annebbiano i sensi? Una mora bellezza dagli occhi di velluto avanza… La Favorita del Sultano… Primeggia nell’harem per la grazia sensuale e l’eleganza delle movenze, i suoi sguardi accendono le notti del Sultano, esaltano le sue fantasie, eccitano le sue brame di conquista. Nessuna vittoria eguaglia il possesso della donna Favorita, l’aspirazione al dominio sulla sua anima prevale sul godimento del suo corpo giacchè Ella è di un'altra essenza, quella delle libere farfalle, degli animali selvaggi e delle belve feroci che non puoi addomesticare, ma con cui correre lungo le distese del desiderio con il suo desiderio. Ella è Blanca, principessa di Andalusia, schiava del Sultano, schiavo suo per amore, la Favorita. |
Post n°181 pubblicato il 06 Aprile 2013 da lariza
E poi che volesti sentirne il canto e provarne il bacio La sirena è il simbolo della donna ferita dall'uomo, che fonde le sue gambe in un unico elemento per impedire che la sua femminilità venga violata dal cinismo del maschio. per questo ella abita i profondi abissi da cui emerge solo per procurarsi nutrimento. La sua doppia natura di donna ed animale la giustifica rispetto i suoi delitti. La Sirena caccia, per sopravvivenza della specie, utilizzando la medesima pulsione maschile che la ferì col suo inganno. Ella si vendica del genere maschile senza consapevolezza.Ella è pura. |
Post n°177 pubblicato il 02 Aprile 2013 da lariza
Ad ogni tramonto segue sempre un alba. come vorrei crederci davvero |
Inviato da: je_est_un_autre
il 12/08/2014 alle 22:22
Inviato da: lunedi.bs
il 12/08/2014 alle 20:51
Inviato da: GianFrusaglia
il 03/03/2014 alle 09:40
Inviato da: lariza
il 03/03/2014 alle 00:50
Inviato da: GianFrusaglia
il 14/02/2014 alle 15:45