Storia vera

Quando inizi a sprofondare


Quando inizi a sprofondare, la prima cosa che cerchi è un appiglio.Qualche idea anche bislacca a cui aggrapparti per tentare di non impazzire.Io non ne trovo nessuna, così decido di chiamare mio marito.Mio marito per me è tutto.Non è solo mio marito, è il mio migliore amico, il mio confidente, il mio socio di lavoro, il mio complice, il mio amante, il padre dei miei figli.Non lo chiamo solo perchè lo devo chiamare, lo chiamo perchè non ho nessun altro con cui posso parlare in quel momento.Ho bisogno che mi dica qualcosa, ho bisogno che mi prenda anche in giro, purchè mi aiuti a non sprofondare del tutto.Lui non risponde subito, la vigliacca deve averlo avvisato.Cosi gli mando un sms e glielo dico.Gli dico che ho scoperto tutto e che mi fa schifo.Mi richiama e mi dice che devo farla finita che lui con questa Silvia non ha niente a che spartire, che si tratta solo di lavoro e che l'ha messa sotto un nome maschile perchè sapeva che avrei reagito male.Gli rido in faccia, sa perfettamente che finchè si tratta di lavoro non gli ho mai messo i bastoni tra le ruote, ma anzi ho sempre e solo cercato di aiutarlo in ogni occasione, anche a una settimana dal parto.Alla fine gli chiudo il telefono in faccia.Ormai non c'è più dubbio.