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l'amore per l'arte


**********************l'amore per l'arte****"Tannhauser" ( ouverture). Direttore: Herbert vob Karajan***Dopo " Lezioni di Piano" , vi presento l'ouverture dell'opera " TANNHAUSER" di Richard Wagner, diretta in modo superlativo dal compianto Herbert von Karajan. Perchè Tannhauser? Wagner aveva informato tutta la sua vita sulla musica e quindi sull'arte, ebbe vari amori e pire intensi, e amicizie le più alte, fra cui il Re di Baviera Ludwig. A quest'ultimo non esitò di aggrapparsi fino allo spasimo per ottenere ospitalità, finanziamenti per le sue opere,  e protezione fino a ridurre quasi a zero le casse del regno. Eppure Wagner per amore  dell'arte avrebbe spostato na montagna. Volete sapere la storia di Tannhauser, per chi non la conosce già? Ma penso che sia patrimonio comune ormai, ma per quei pochi che non dovessero conoscerla, ne faccio un cenno. "Tannhäuser (Tannhäuser und der Sängerkrieg auf Wartburg, Tannhäuser e la gara dei cantori della Wartburg) è un'opera in tre atti, composta da Richard Wagner, ispirata alle due leggende tedesche di Tannhauser e delle gare poetiche dei cantori della Wartburg. I temi chiave sono l'opposizione fra amore sacro e profano, e la redenzione tramite l'amore sacro(tema presente in molte opere di Wagner)"(dalWeb) **** 
 Le lusinghe di VenereDue piccole considerazioni. L'Ouverture del Tannhauserè uno dei brani più belli e affascinanti mai composti da mente umana. La sua tragicità è contenuta nell'immenso sentimento estetico della partitura e delle sonorità orchestrali, le quali erano fatte risuonare con precisi scopi propagandistici nei campi di concentramento nazisti, mentre dai camini uscivano i fumi dei forni crematori e mentre con quelle sonorità a tutto volume venivano soffocate le urla disperate di uomini donne e bambini, condannati ad un destino crudelissimo. Lo Stato di Israele tuttora proibisce l'esecuzione delle musiche di Wagner nei concerti. L'altra considerazione è di carattere artistico nel senso del  travaglio che il Tannhauser mostra con piena evidenza, anche nella vicenda delle sue trasformazioni. Leggiamo , difatti, che ".... in un certo senso, l'opera non fu mai condotta a termine.
Tannhauser e Venere  Wagner ,già a Dresda, nella ripresa del 1847, modificò il finale per aumentarne la presa teatrale e scenica; nel 1860-61. Per l'allestimento a Parigi, Wagner riscrisse quasi del tutto le due prime scene e ritoccò alcuni episodi della disfida dei cantori; e nel 1883, poco prima della morte, disse a Cosima  ( sua moglie) di "essere ancora debitore al mondo del suo Tannhauser": certo, ogni volta che Wagner riprendeva in mano un suo lavoro, ritoccava, rifaceva e trasformava; ma il Tannhauser è un caso limite di ricerca teatrale, di coscienza poetica in via di definizione a contatto con problemi di equilibrio immanenti già nella primitiva concezione dell'opera,frutto peculiare del suo universo creativo: "il tema della redenzione d'amore dopo il peccato sensuale, dopo la devastazione dell'amore colpevole...."____ 
Un tema, soggiungo, che portò alle estreme conseguenze, anzi alla definitiva rottura, il rapporto di amicizia fra il filosofo Nietzsche e il compositore. Nietzsche non ammetteva che la Redenzione dovesse passare attraverso il peccato e l'espiazione per averlo commesso. Inoltre Il fatto che Wagner non considerasse mai conclusa veramente la stesura finale di quest'Opera, ci rimanda al tema della Gioconda di Leonardo o alla Recherche di Proust. Conosco solo La Divina Commedia come Opera conclusa e perfetta!   ***    ( la violenza e la grettezza della sottocultura)***** Non so se ricordate il bellissimo film " Lezioni di piano" della Jane Campion. Il film , e quindi il libro, varrebbero  a dire che l'urgenza per l'arte talvolta è talmente impellente da superare anche il sentimento di amore per una persona.  E non credo di sbagliarmi. Esce vittorioso anche sulla grettezza d'animo e sulla violenza di esseri terribilmente poveri nell'anima e nel cuore. E ce ne sono! Grazie per l'attenzione. ****
Scena coreografica dall'Apollon Musagete  ( Apollo che conduce le Muse)di Igor Stravinskji********************