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BUON COMPLEANNO ITALIA


BUON COMPLEANNO ITALIA  Penso a Te. a quanti durante la Tua Storia tribolata ti hanno posseduta, a tutti i passi stranieri, alle orme che ti hanno calpestata.Penso a quante volte il compasso del conquistatore ha disegnato, arbitro in terra nostra, i tuoi confini e quello delle tue regioni.Ai luoghi comuni che adesso che il conquistatore se n'è andato (?) ancora e più di prima ti abitano.A quel popolo (?) che ti abita, di sottoinsieme di somma di individui, ciascuno con testa sua ma accomunati da corpo di pecorella.(Motto nazionale: a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.)Penso all'analfabetismo di ritorno; (ma quando se n'era andato?)Penso al nucleare alle porte e alla nostra "proverbiale organizzazione". E poi, da buon italiano medio egoista ed individualista, penso a me.A tutte quelle volte (e ce sono state tante , ma tante) che in un affollamento di ruoli ed occasioni che manco più ricordo, ho salutato il TUO, IL NOSTRO Tricolore al vento. A volte con una lacrima di giusta, composta commozione; altre volte (e sono state almeno altrettante) con una rabbia sorda, grigia in petto. Trattenendo a stento lo sdegno. Per quella che tu sei: una madre puttana.Una madre alla quale rivoltarsi e da abbandonare a se stessa. Abbandonare, come ho fatto io, le tue periferie di abominio, fagocitanti dell'Io. Penso ai segni che mi hai lasciato addosso e che mi porto dentro, che non mi lasceranno mai. Penso alla bellezza amena, talvolta travolgente dei tuoi luoghi e a me, che dei tuoi luoghi ho frequentato sempre i più infrequentabili. Io italiano tedesco nell'organizzazione, italiano olandese nel mio sempiterno anelito di libertà, italiano francese nella mia arrogante fierezza.Non italiano, semplicemente, nella mia desolata malinconia in mezzo ad un popolo che sempre si diverte, non conformista in mezzo ad un popolo tutto anticonformista allo stesso tempo e modo. Penso a quello che mi hai dato tu madre puttana e devota: e a quello che io mi sono preso.PATRIA Madre Mia: ho un debito con te, ma anche un credito...tu SEI COSÌ GIOVANE HAI APPENA 150 ANNI. Diamoci Tempo, prima o poi capirai...allora passerò a riscuotere il mio credito. VOGLIO ANCORA CONTARCI, VOGLIO ANCORA CREDERCI. BUON COMPLEANNO ITALIA. W L'ITALIA.  stradeperdute2