stradeperdute2

7 (1) in due post x motivi di lunghez. spazio editor...


“Un’altra folle e visionaria cavalcata delle parole; questa volta omaggiando la sacralità e la magia del numero sette che per svariati motivi, religiosi e non, che non vado qui ad elencare è stato ed è nell’immaginario collettivo vissuto appunto come speciale.7 sono i miei scrittiche re-interpretano e ri-elaborano me stesso e il mio sentire dentro e fuori me.Sperando che questi poemetti incontrino il favore delle mie accanite ed adorate lettrici vi chiedo di darci dentro come al solito con i commenti, essendo curioso al pari di una femmina del Vostro per me importante giudizio.”L’autore.   1)L’etere. La mia anima.(Sentimi)  La mia anima è contenuta in un bozzolod’acciaio, una membrana senza posaesenza ritorno. Ciò che han guardato i miei occhi,un velodistesodi colori,l’enfasi diuna codaindicibile. La mia animain venditasottoscosto,a peso,sulla staderadel verduriere. Lei.(la miaanima)un vestito d’arlecchinostesoal ventoe alla grandinedella  vita. Una Parured’argentoanneritadi polveredi stradacompiuta. Fine. 2)I miei occhi (Guardami.) guarda la pozza verde, senza fondodeimiei occhi. Dentro essi,  verdedel fiume, torbideacquebrulicantibolleeninfee,undesertoarido e salmastro. Fine. 3)Il mio cuore (Ascoltami.) Ascolta battereIl mioCuore. Il miocuoreè una macchina,una pompa d’acciaio,che non conoscenotteeriposo. Eglinon conosceangoscee paure. Il miocuoreèuna fottuta fotocopiadi carta velinasenza autenticaesenza ritorno. Battedistanteda me Laggiù,sul comòin stileliberty,d’una donna,in una calleveneziana. Fine. 4)Il mio corpo (Toccami.) ToccaIl miocorpo. Il gonfioreturgidodei muscoli. La rete dicanalidelle vene,come l’alluvioneprovvidadella Forza. Ilmio corpoè la Tavola Vincianae la paginad’insertod’ un testodi anatomia. Ele miebraccia,sono casache accoglie,oForzache devasta. Fine.  stradeperdute2(vai al post successivo)7 (2)