Questo tempo è largo, maledettamente largo.
Sono giorni che sei via. Tanti.
Di solitudine mi sono macchiata le ossa.
Tendini rotti dalla mia voce inferma.
e sentirti non è sfacelo, è indifferente.
Sentirti senza averti accanto è come non sentirti.
Carnale.
Cammino dentro me stessa
e faccio fare la pipi al cane della mia coscienza.
Urina di qui, urina di là mi ci sono macchiata i piedi
di esternazioni, fuoriluogo, fuoritempo.
Ti amo .
Ma tu come fai a sentirlo se non sei qui,
se quel tuo orecchio adesso gira per una sicilia di granite,
se non è qui vicino alla mia bocca
per sentirne l'alito.
Aver voglia di baciarti il cuore
[poi penso all'ammasso muscoloso che pulsa incondizionato e un po' di disgusto mi viene]