Non mi sento bene

Il fascismo di Feltri


E' di ieri tutto il gran polverone sulle parole di Veronica Lario che aveva criticato aspramente la candidatura di aspiranti veline al Parlamento europeo da parte del marito.Oggi "Libero" (un nome,una bugia) il quotidiano diretto da Vittorio Feltri spara in prima pagina una foto della First Lady a petto nudo durante uno spettacolo teatrale.Il titolo è tutto un programma:"Veronica,velina ingrata".L'accusa è di quelle peggiori:ingratitudine!Ma come,Veronica- sembra dire Feltri- proprio tu che ti spogliavi sulla scena quando eri "Velina" (in realtà era un'attrice,ma per Feltri non c'è differenza) adesso spari a zero sulle tue "Colleghe".Si tratta di un'accusa chiaramente priva di senso e talmente volgare e bassa che non meriterebbe neanche di essere commentata.Eppure mi ci vedo costretto,perchè stare sempre zitti di fronte a questo ritorno allo squadrismo a mezzo stampa non è più possibile.La prima pagina di Feltri è la dimostrazione lampante del livello di servilismo a cui è giunta la stampa italiana.Leccare il culo al Padrone non basta,bisogna anche massacrare chi osa criticarlo.E se chi si oppone è sua moglie,tanto meglio!Infanghiamo pure lei con una prima pagina degna della Pravda sovietica.Perchè il compito dei giornali di centrodestra non è informare ma bastonare col manganello chi sta dall'altra parte.Tutto nel nome di lui:"L'Imperatore".