Vi sarà utile essere a conoscenza del fatto che se attaccate la foto di una vostra ex intenta a compiere un atto sessuale, non verrete condannati per diffamazione ma nemmeno verrà considerato reato. Tutto ciò grazie alla sentenza emessa dalla Corte di Cassazione, che ha assolto dai reati di violenza privata e di diffamazione un uomo di Chiavari, località in Liguria, il cui obiettivo era palesemente quello di metterla in cattiva luce.Così, l’uomo, di circa 60 anni, ha deciso di affliggere sulla porta di casa della donna, che abita nel suo stesso condominio, una foto nella quale la ex moglie si appropinquava a compiere un atto di erotismo. L’ha fatto probabilmente per ripicca, poiché lei l’aveva denunciato per delle violenze fisiche, a causa delle quali lui era stato condannato. Ma la Cassazione ha voluto assolverlo da ogni peccato, giudicando il reato nullo poiché non vi è prova che la foto sia stata vista da qualcuno.Il marito vive nello stesso condominio della donna, ma la Corte ha dichiarato che la diffamazione è ben altro tipo di reato, poiché avviene solo se terze parti riscontrano il tipo di espressione, e qui non vi è prova della effettiva visione da parte di altre persone di tale fotografia. Di conseguenza, non è potuto essere condannato nemmeno per violenza privata...Questa mia affermazione e' seria;) Ma sara' un caso che la citta' in questione e' Chiavari? E che gli abitanti di Chiavari si chiamano Chiavaresi? ahahaha..volevo essere serio ma non ce l'ho fatta e' stato piu' forte di me;))...Scherzi a parte, l'uomo nonostante le denunce avute in passato per violenza fisica verso la ex moglie non viene condannato per diffamazione? Per beccarsi una denuncia invece che attaccare la foto sul pianerottolo di casa dove doveva attaccarla? In mezzo alla Piazza??..