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A cosa si potrebbe rinunciare per amore? La storia che segue ha dell'assurdo e la persona protagonista potrebbe rispondere a questo quesito...
Il soggetto in questione, è un contadino colombiano di 40 anni, con qualche problema sessuale con la sua donna.
L'uomo è sposato e fortemente innamorato della moglie, e nutre anche una profondissima fede. Tuttavia, la sua sfera sessuale non è del tutto rosea.
Come gestire quindi questa situazione costituita da forti impulsi sessuali ma da un grande rispetto per la moglie e per quanto espresso nelle sacre scritture?
Il 40enne ha pensato ad una sola soluzione: la castrazione...
Il contadino ha dunque usato una lametta da barba per asportarsi i testicoli, e ago e filo (lo stesso usato per richiudere le ferite che sovente le sue mucche e i suoi maiali si provocano), per la sutura.
Ovviamente l'uomo è stato trasportato d'urgenza in ospedale a causa di una forte infezione nella zona genitale.
Il colombiano ha poi ammesso di aver seguito gli insegnamenti di San Matteo, per non cedere agli impulsi della carne e restare fedele alla sua consorte...
Ma io mi chiedo una cosa..Invece di arrivare a tanto non sarebbe stato meglio dialogare un pochino di piu' con la moglie? Certo ci vuole un coraggio incredibile a compiere un gesto simile.. mi fa impressione solo leggere tra le righe, una follia davvero;(