Giacobazzi, il comico di Zelig, sostiene che non lo facciano apposta, e io sono d' accordo: il problema sta nel fatto, scientificamente provato, che il cervello della donna contiene molti più neuroni di quello dell' uomo, precisamente in un rapporto di 796834283541769533758231708 : 1 !Cioè: l' uomo porta a spasso un solo neurone per tutta la sua squallida vita, di conseguenza i ragionamenti maschili seguono linee molto semplici, il linguaggio è solitamente ridotto all' essenziale, tipo esprimere le proprie necessità fisiologiche ( fame, sete, sesso, evacuazioni varie ), e rispecchia esattamente quei pochi processi che il neurone solitario sa fare.Esempio: a domanda qualunque il Neurone risponde "sì"? l' uomo dice "sì"! La risposta del Neurone è "no"? l' uomo risponderà "no"! Nel cervello femminile, molto più evoluto, perciò infinitamente popolato di neuroni, si verificano miriadi di miliardi di sinapsi ogni nanosecondo, e questo porta a processi mentali che non possono altro che sfuggire alla comprensione limitata del maschio! L' esperienza che vado a raccontare non è certo nuova, nè per me nè, credo, per la stragrande maggioranza dei maschi umani sopra ai 13 anni di età.Voglio anche chiarire che non sono assolutamente misogino, anzi, ho molte amiche che ammiro e stimo, con cui parlo sempre volentieri, e che ho rinunciato a capire.... Sabato 7 Febbraio: in un locale qualunque della campagna tra il cremonese e il mantovano, incontro Michela.... non certo una fotomodella ma carina, molto carina! bel fisico anche se non molto alta, bel faccino, sguardo dolce.... scambiamo qualche parola.... Caspita, è anche simpatica e brillante! Si chiacchiera di questo e quello per quasi un' ora, si beve qualcosa insieme ( insomma, il solito iter ), a un certo punto lei (già, LEI!) mi dice che le piaccio! "Beh, anche tu mi piaci, se no perchè mi sarei avvicinato a te appena arrivato?"... frasi di rito, complimenti vari, un bacio assolutamente casto e il proposito di rivederci previo accordo telefonico infrasettimanale. Premetto che non sono un G.Clooney o un B.Pitt, anche se non sono nemmeno un cesso, e che sono tendenzialmente un timidone, perciò non possiedo certo un carnet di spasimanti..... quindi vado a casa bello carico, gasato, e il martedì successivo le mando un messaggio con scritto che, se lei è d'accordo, la andrei a trovare alla domenica pomeriggio... lei risponde che sì, le farebbe davvero piacere, mi aspetta quella domenica, un bacio, a presto!Sabato 14: le telefono per mettermi d'accordo con lei su dove trovarci (lei abita nella zona di confine MN-BS-VR) e le chiedo se è sempre di quell' idea, lei dice che va benissimo, ci si accorda per le 16:00 - 16:30 del giorno dopo, "chiamami quando sei in zona che ti indico la strada, un bacio, a domani!" Domenica 15, H 14:30: Barba fatta, pizzetto regolato, pelata lucidata, scelgo con cura gli abbinamenti del vestiario perchè non voglio essere troppo elegante, ma nemmeno sembrare un pistola di 15 anni che va al primo appuntamento vestito come un deficiente, mi guardo allo specchio: sembro un deficiente di 37 anni che va al primo appuntamento vestito come un pistola!!! Perfetto! Scelgo un' accoppiata pantaloni-maglione tipo elegante-sportivo-casual, balzo in macchina e parto. Autostrada, poi statale rispettando i limiti, arrivo a destinazione alle 16:15 quasi meglio di uno svizzero, la chiamo....... E LEI NON RISPONDE!!Dopo il terzo tentativo mi sento rispondere da una signorina elettronica che, se lo desidero, posso lasciare un messaggio nella segreteria telefonica, al che lascio detto (sapendo benissimo che non verrà mai ascoltato) che sono arrivato già da un quarto d'ora, che aspetterò ancora fino alle 17:00, poi toglierò il disturbo definitivamente....le mando anche un messaggio in cui le chiedo perchè ha voluto che la mia preziosa Peugeot 307 invecchiasse di 150 Km per niente, e se non era più semplice dirmi il giorno prima che aveva cambiato idea.... Ma naturalmente noi sappiamo che il cervello femminile non funziona in modo così lineare..... D'altra parte, con tutto quel traffico di neuroni in fermento, qualche collasso sinaptico è inevitabile.... Ma io sono un ottimista inguaribile, guardo sempre il lato positivo di ogni cosa od evento, per esempio: adesso guido una macchina molto più pulita di prima, ho risparmiato i soldi che avevo messo in preventivo di spendere per portarla a cena, posso ancora ruttare forte (scherzo!!)... Uno dei miei motti preferiti è: "Quello che non mi uccide mi rende più forte!"Proprio per questo, quella stessa sera, ho accettato la proposta del mio amico Uaz e sono andato al concerto di Franco Battiato...... Alla prossima, qualora lo vogliate, CIAO!!! Marcello
SCIENZA O FANTASCIENZA? ( argomentazioni sui percorsi neurali femminili )
Giacobazzi, il comico di Zelig, sostiene che non lo facciano apposta, e io sono d' accordo: il problema sta nel fatto, scientificamente provato, che il cervello della donna contiene molti più neuroni di quello dell' uomo, precisamente in un rapporto di 796834283541769533758231708 : 1 !Cioè: l' uomo porta a spasso un solo neurone per tutta la sua squallida vita, di conseguenza i ragionamenti maschili seguono linee molto semplici, il linguaggio è solitamente ridotto all' essenziale, tipo esprimere le proprie necessità fisiologiche ( fame, sete, sesso, evacuazioni varie ), e rispecchia esattamente quei pochi processi che il neurone solitario sa fare.Esempio: a domanda qualunque il Neurone risponde "sì"? l' uomo dice "sì"! La risposta del Neurone è "no"? l' uomo risponderà "no"! Nel cervello femminile, molto più evoluto, perciò infinitamente popolato di neuroni, si verificano miriadi di miliardi di sinapsi ogni nanosecondo, e questo porta a processi mentali che non possono altro che sfuggire alla comprensione limitata del maschio! L' esperienza che vado a raccontare non è certo nuova, nè per me nè, credo, per la stragrande maggioranza dei maschi umani sopra ai 13 anni di età.Voglio anche chiarire che non sono assolutamente misogino, anzi, ho molte amiche che ammiro e stimo, con cui parlo sempre volentieri, e che ho rinunciato a capire.... Sabato 7 Febbraio: in un locale qualunque della campagna tra il cremonese e il mantovano, incontro Michela.... non certo una fotomodella ma carina, molto carina! bel fisico anche se non molto alta, bel faccino, sguardo dolce.... scambiamo qualche parola.... Caspita, è anche simpatica e brillante! Si chiacchiera di questo e quello per quasi un' ora, si beve qualcosa insieme ( insomma, il solito iter ), a un certo punto lei (già, LEI!) mi dice che le piaccio! "Beh, anche tu mi piaci, se no perchè mi sarei avvicinato a te appena arrivato?"... frasi di rito, complimenti vari, un bacio assolutamente casto e il proposito di rivederci previo accordo telefonico infrasettimanale. Premetto che non sono un G.Clooney o un B.Pitt, anche se non sono nemmeno un cesso, e che sono tendenzialmente un timidone, perciò non possiedo certo un carnet di spasimanti..... quindi vado a casa bello carico, gasato, e il martedì successivo le mando un messaggio con scritto che, se lei è d'accordo, la andrei a trovare alla domenica pomeriggio... lei risponde che sì, le farebbe davvero piacere, mi aspetta quella domenica, un bacio, a presto!Sabato 14: le telefono per mettermi d'accordo con lei su dove trovarci (lei abita nella zona di confine MN-BS-VR) e le chiedo se è sempre di quell' idea, lei dice che va benissimo, ci si accorda per le 16:00 - 16:30 del giorno dopo, "chiamami quando sei in zona che ti indico la strada, un bacio, a domani!" Domenica 15, H 14:30: Barba fatta, pizzetto regolato, pelata lucidata, scelgo con cura gli abbinamenti del vestiario perchè non voglio essere troppo elegante, ma nemmeno sembrare un pistola di 15 anni che va al primo appuntamento vestito come un deficiente, mi guardo allo specchio: sembro un deficiente di 37 anni che va al primo appuntamento vestito come un pistola!!! Perfetto! Scelgo un' accoppiata pantaloni-maglione tipo elegante-sportivo-casual, balzo in macchina e parto. Autostrada, poi statale rispettando i limiti, arrivo a destinazione alle 16:15 quasi meglio di uno svizzero, la chiamo....... E LEI NON RISPONDE!!Dopo il terzo tentativo mi sento rispondere da una signorina elettronica che, se lo desidero, posso lasciare un messaggio nella segreteria telefonica, al che lascio detto (sapendo benissimo che non verrà mai ascoltato) che sono arrivato già da un quarto d'ora, che aspetterò ancora fino alle 17:00, poi toglierò il disturbo definitivamente....le mando anche un messaggio in cui le chiedo perchè ha voluto che la mia preziosa Peugeot 307 invecchiasse di 150 Km per niente, e se non era più semplice dirmi il giorno prima che aveva cambiato idea.... Ma naturalmente noi sappiamo che il cervello femminile non funziona in modo così lineare..... D'altra parte, con tutto quel traffico di neuroni in fermento, qualche collasso sinaptico è inevitabile.... Ma io sono un ottimista inguaribile, guardo sempre il lato positivo di ogni cosa od evento, per esempio: adesso guido una macchina molto più pulita di prima, ho risparmiato i soldi che avevo messo in preventivo di spendere per portarla a cena, posso ancora ruttare forte (scherzo!!)... Uno dei miei motti preferiti è: "Quello che non mi uccide mi rende più forte!"Proprio per questo, quella stessa sera, ho accettato la proposta del mio amico Uaz e sono andato al concerto di Franco Battiato...... Alla prossima, qualora lo vogliate, CIAO!!! Marcello