L’incontro tra sindacati e giunta regionale, per gli “esuberi” dello Zuccherificio del Molise, ieri, è stato un incontro interlocutorio. Le parti si rincontreranno entro la fine del mese di settembre allo scopo “di trovare un accordo definitivo”.Nel comunicato emesso alla fine non si parla, nello specifico giustamente, di altro. L’incontro era RIGOROSAMENTE sulla difficile situazione, difficilissima, dei “…dipendenti attualmente distaccati presso il Nuovo Zuccherificio del Molise s.r.l. fino al 30.09.2012”.Un incontro voluto ed indispensabile, anche se non conclusivo nella salvaguardia dei livelli occupazionali. Resta il dubbio: si vuole o meno salvare effettivamente lo zuccherificio, nel suo insieme?Lo zuccherificio del Molise, per restare in Molise, insieme alle quote, ha bisogno (anche) di “raccogliere” le bietole dinanzi la porta dello stabilimento, per avere un prodotto ancora più fresco, e quindi più redditizio, da lavorare, ed anche, ma soprattutto, per abbassare i costi.Un intervento massiccio per vedere la fattibilità dell’aumento degli ettari di bietola coltivati in Molise. Assessorato regionale all’agricoltura ed Arsiam spero si adoperino affinché si ritorni alla coltivazione della bietola. Solo con un prodotto a basso costo, almeno di trasporto, potremmo sperare di continuare ad ampliare (per gli agricoltori) ed a salvaguardare (per i dipendenti dello zuccherificio) la scarsità di reddito ed occupazione tipica, ahimè, della nostra Regione.Franco di Biase(Forum Nazionale agricoltura Partito Democratico)
zuccherificio, incontro giunta regionale-sindacati
L’incontro tra sindacati e giunta regionale, per gli “esuberi” dello Zuccherificio del Molise, ieri, è stato un incontro interlocutorio. Le parti si rincontreranno entro la fine del mese di settembre allo scopo “di trovare un accordo definitivo”.Nel comunicato emesso alla fine non si parla, nello specifico giustamente, di altro. L’incontro era RIGOROSAMENTE sulla difficile situazione, difficilissima, dei “…dipendenti attualmente distaccati presso il Nuovo Zuccherificio del Molise s.r.l. fino al 30.09.2012”.Un incontro voluto ed indispensabile, anche se non conclusivo nella salvaguardia dei livelli occupazionali. Resta il dubbio: si vuole o meno salvare effettivamente lo zuccherificio, nel suo insieme?Lo zuccherificio del Molise, per restare in Molise, insieme alle quote, ha bisogno (anche) di “raccogliere” le bietole dinanzi la porta dello stabilimento, per avere un prodotto ancora più fresco, e quindi più redditizio, da lavorare, ed anche, ma soprattutto, per abbassare i costi.Un intervento massiccio per vedere la fattibilità dell’aumento degli ettari di bietola coltivati in Molise. Assessorato regionale all’agricoltura ed Arsiam spero si adoperino affinché si ritorni alla coltivazione della bietola. Solo con un prodotto a basso costo, almeno di trasporto, potremmo sperare di continuare ad ampliare (per gli agricoltori) ed a salvaguardare (per i dipendenti dello zuccherificio) la scarsità di reddito ed occupazione tipica, ahimè, della nostra Regione.Franco di Biase(Forum Nazionale agricoltura Partito Democratico)