LA TERRAZZAVia Tre Capitelli 149, Idro (BS) Pur trovandosi sotto il livello della strada che sale verso il trentino, questo locale beneficia di una vista mozzafiato sullo splendido lago e le montagne circostanti. Il parcheggio adiacente alla struttura consente al cliente di arrivare all'ingresso con tutta comodità e la possibilità, nelle giornate estive, di sedersi nei tavoli preparati sull'ampia terrazza, sono qualcosa che caratterizza positivamente questa pizzeria/ristorante.Nonostante l'ambiente caratteristico, il locale ha delle pecche, come, a volte, il servizio lento, anche se il personale sopperisce alla scarsa velocità con professionalità e gentilezza, i prezzi, a mio avviso eccessivi in alcuni casi (come il coperto a 2 euro o l'aggiunta di un ingrediente sulla pizza sempre a 2 euro) e la scarsa illuminazione nel servizio serale, dove solo una candela e le luci troppo soffuse vengono in soccorso all'avventore per la lettura del menù e l'identificazione di quello che ha nel piatto.Per quanto riguarda il cibo, tra i vari piatti proposti, da provare i malfatti al bagoss, anche se il prezzo e la quantità viaggiano su due binari diversi, dato che con 8 euro si possono avere solo dieci malfatti di numero, i piatti di pesce come la trota marinata (8,50 euro), ottimamente impiatta o il coregone grigliato (13 euro) e il piatto della casa (12 euro), rustico, ma saporito, con polenta, formaggio alla griglia, salamina e radicchio con cipolle.Per quanto riguarda la pizza, è ben cotta, non troppo schiacciata e ben guarnita, come la pizza al crudo, ricoperta nella sua interezza da fette del nobile affettato.Tra i dolci (4,50 euro a porzione), molti dei quali fatti in casa, si può gustare la crostata, ben impiattata, ma dal quantitativo risicato e il tiramisù, forse eccessivamente decorato, visto che la coppetta contenente il dolce è posizionata su un piatto decorato con glassa al cioccolato.In conclusione, risulta un buon locale, forse un po' caro, da frequentare prevalentemente a pranzo, per ammirare lo splendido paesaggio ed evitare di perdere qualche diottria nella lettura del menù serale.
Qualcosa di troppo
LA TERRAZZAVia Tre Capitelli 149, Idro (BS) Pur trovandosi sotto il livello della strada che sale verso il trentino, questo locale beneficia di una vista mozzafiato sullo splendido lago e le montagne circostanti. Il parcheggio adiacente alla struttura consente al cliente di arrivare all'ingresso con tutta comodità e la possibilità, nelle giornate estive, di sedersi nei tavoli preparati sull'ampia terrazza, sono qualcosa che caratterizza positivamente questa pizzeria/ristorante.Nonostante l'ambiente caratteristico, il locale ha delle pecche, come, a volte, il servizio lento, anche se il personale sopperisce alla scarsa velocità con professionalità e gentilezza, i prezzi, a mio avviso eccessivi in alcuni casi (come il coperto a 2 euro o l'aggiunta di un ingrediente sulla pizza sempre a 2 euro) e la scarsa illuminazione nel servizio serale, dove solo una candela e le luci troppo soffuse vengono in soccorso all'avventore per la lettura del menù e l'identificazione di quello che ha nel piatto.Per quanto riguarda il cibo, tra i vari piatti proposti, da provare i malfatti al bagoss, anche se il prezzo e la quantità viaggiano su due binari diversi, dato che con 8 euro si possono avere solo dieci malfatti di numero, i piatti di pesce come la trota marinata (8,50 euro), ottimamente impiatta o il coregone grigliato (13 euro) e il piatto della casa (12 euro), rustico, ma saporito, con polenta, formaggio alla griglia, salamina e radicchio con cipolle.Per quanto riguarda la pizza, è ben cotta, non troppo schiacciata e ben guarnita, come la pizza al crudo, ricoperta nella sua interezza da fette del nobile affettato.Tra i dolci (4,50 euro a porzione), molti dei quali fatti in casa, si può gustare la crostata, ben impiattata, ma dal quantitativo risicato e il tiramisù, forse eccessivamente decorato, visto che la coppetta contenente il dolce è posizionata su un piatto decorato con glassa al cioccolato.In conclusione, risulta un buon locale, forse un po' caro, da frequentare prevalentemente a pranzo, per ammirare lo splendido paesaggio ed evitare di perdere qualche diottria nella lettura del menù serale.