Ciao a tutti,dopo parecchio tempo, nè?... Già, riprendo a scrivere qualche post ogni tanto, devo dire che pur non piacendomi mi permette di rilassarmi (per fortuna).Pensavo in questi giorni il significato del linguaggio della comunicazione... che cosa significa per voi comunicare?Il linguaggio che si usa quotidianamente è quello in tono confidenziale, che rispecchia in tutto e per tutto epressioni imposte dalla società, che si imparano a scuola, molto raramente si trova qualcuno che sia in grado di riuscire ad esprimersi con indiscrezione, discutendo e non imponendosi, cose fortunatamente ben distinte. Non si pensa quasi mai quando si parla, o perlomeno, si pensa solo ad un istante senza prendere in considerazione tutto quello che si deve, si tende ad approfittarsene nei comportamenti poi quando ci si ritrova a rivestire un ruolo nella società, cercando di usare un linguaggio più difficile ancora che se fortunatamente è affiancato da un altro linguaggio, il linguaggio del corpo. Molto particolare, stereotipo della persona stessa che parla, riproduce inconsciamente stati d' animo, pensieri e logiche di pensiero molto complesse che permettono a chi sa riconoscere e molto raramente usare, di poter comprendere perfettamente chi comunica con noi.Dopo questo breve accenno, voglio dare un' altra piccola descrizione, la comunicazione scritta. Quante volte ci siamo ritrovati a scambiare 2 parole scritte? Non voglio prendere in considerazione la chat, si fatica troppo a trovare persone che abbiano un modo di parlare molto comunicativo, troppe sono le persone che scrivono con mezzi termini o mezzi pensieri (niente contro di loro, anche loro hanno il diritto di esprimersi) tantissime sono le parole che vengono scritte... Peccato che ne trovo davvero poche diverse dalle solite, davvero poche persone che usano vocaboli complessi con un significato molto particolare che inserite in un contesto strutturando i propri discorsi in maniera molto articolata e complessa si riesce ad ampliare la propria espressione magnificamente, mettendo in difficoltà molte persone poi, ovvero tutte quelle che tranquillamente tengono un linguaggio più semplice. Queste persone, come ho spesso notato, tendono a non capire nemmeno ciò che si riceve, scritto o parlato che sia, interpretanto poi a modo loro quello che vogliono come vogliono (e solitamente fermandosi solo su una parola, frase o pensiero). La comunicazione diventa assai difficile più si cerca di esprimersi correttamente, sfogando sempre più l' impulsività e mostrando sempre più i nostri piccoli difetti "strutturali" legati alla nostra psiche, per poi finire che appena si vede un' osservazione che ci riguarda direttamente la si prende inconsciamente sul personale fino ad arrivare ad un certo punto che addirittura si nega di riconoscere ciò che è nostro, forse per la paura di prendersi le responsabilità...M' è capitato pure di trovare chi parli intelligentemente pur nascondendo che si è intuito (solitamente è prima che si avverte) di sbagliare ancora prima di parlare, usando la propria intelligenza per mostrare agli altri che non si è noi stessi in fallo, bensì gli altri... M' è capitato pure a me, per carità, nessuno è santo perchè tutti dobbiamo crescere... Capire la psicologia della personalità non è alla portata di tutti, comprendere che persone siamo tante volte ci porta molto avanti rispetto agli altri, soprattutto se ci accorgiamo che siamo le persone che ci stanno intorno... E' una valutazione reciproca comunque, non credo sia possibile separare quest' esame molto difficile da qualsiasi giudizio, cosa che purtroppo viene ancor più difficile perchè mette in risalto la persona stessa del giudizio, proprio perchèil suo linguaggio dev' essere comprensibile da chiunque, ma raramente succede sto fatto...Vediamo ora voi come e cosa riuscite a comunicare...Marco
Comunicazione
Ciao a tutti,dopo parecchio tempo, nè?... Già, riprendo a scrivere qualche post ogni tanto, devo dire che pur non piacendomi mi permette di rilassarmi (per fortuna).Pensavo in questi giorni il significato del linguaggio della comunicazione... che cosa significa per voi comunicare?Il linguaggio che si usa quotidianamente è quello in tono confidenziale, che rispecchia in tutto e per tutto epressioni imposte dalla società, che si imparano a scuola, molto raramente si trova qualcuno che sia in grado di riuscire ad esprimersi con indiscrezione, discutendo e non imponendosi, cose fortunatamente ben distinte. Non si pensa quasi mai quando si parla, o perlomeno, si pensa solo ad un istante senza prendere in considerazione tutto quello che si deve, si tende ad approfittarsene nei comportamenti poi quando ci si ritrova a rivestire un ruolo nella società, cercando di usare un linguaggio più difficile ancora che se fortunatamente è affiancato da un altro linguaggio, il linguaggio del corpo. Molto particolare, stereotipo della persona stessa che parla, riproduce inconsciamente stati d' animo, pensieri e logiche di pensiero molto complesse che permettono a chi sa riconoscere e molto raramente usare, di poter comprendere perfettamente chi comunica con noi.Dopo questo breve accenno, voglio dare un' altra piccola descrizione, la comunicazione scritta. Quante volte ci siamo ritrovati a scambiare 2 parole scritte? Non voglio prendere in considerazione la chat, si fatica troppo a trovare persone che abbiano un modo di parlare molto comunicativo, troppe sono le persone che scrivono con mezzi termini o mezzi pensieri (niente contro di loro, anche loro hanno il diritto di esprimersi) tantissime sono le parole che vengono scritte... Peccato che ne trovo davvero poche diverse dalle solite, davvero poche persone che usano vocaboli complessi con un significato molto particolare che inserite in un contesto strutturando i propri discorsi in maniera molto articolata e complessa si riesce ad ampliare la propria espressione magnificamente, mettendo in difficoltà molte persone poi, ovvero tutte quelle che tranquillamente tengono un linguaggio più semplice. Queste persone, come ho spesso notato, tendono a non capire nemmeno ciò che si riceve, scritto o parlato che sia, interpretanto poi a modo loro quello che vogliono come vogliono (e solitamente fermandosi solo su una parola, frase o pensiero). La comunicazione diventa assai difficile più si cerca di esprimersi correttamente, sfogando sempre più l' impulsività e mostrando sempre più i nostri piccoli difetti "strutturali" legati alla nostra psiche, per poi finire che appena si vede un' osservazione che ci riguarda direttamente la si prende inconsciamente sul personale fino ad arrivare ad un certo punto che addirittura si nega di riconoscere ciò che è nostro, forse per la paura di prendersi le responsabilità...M' è capitato pure di trovare chi parli intelligentemente pur nascondendo che si è intuito (solitamente è prima che si avverte) di sbagliare ancora prima di parlare, usando la propria intelligenza per mostrare agli altri che non si è noi stessi in fallo, bensì gli altri... M' è capitato pure a me, per carità, nessuno è santo perchè tutti dobbiamo crescere... Capire la psicologia della personalità non è alla portata di tutti, comprendere che persone siamo tante volte ci porta molto avanti rispetto agli altri, soprattutto se ci accorgiamo che siamo le persone che ci stanno intorno... E' una valutazione reciproca comunque, non credo sia possibile separare quest' esame molto difficile da qualsiasi giudizio, cosa che purtroppo viene ancor più difficile perchè mette in risalto la persona stessa del giudizio, proprio perchèil suo linguaggio dev' essere comprensibile da chiunque, ma raramente succede sto fatto...Vediamo ora voi come e cosa riuscite a comunicare...Marco